Siena, Sei Toscana sbarca a Isola d’Arbia. Cambia la fisionomia della zona industriale: ecco come sarà

Non solo Arco Spedizioni arriverà nella frazione di Siena

Di Simona Sassetti | 8 Gennaio 2024 alle 13:14

Siena, Sei Toscana sbarca a Isola d’Arbia. Cambia la fisionomia della zona industriale: ecco come sarà

Qualcosa si muove e presto la fisionomia di Isola d’Arbia non sarà più la stessa. Partendo da viale Narciso Mengozzi, fino a viale Leonida Landucci, ovvero una parte della zona industriale della frazione di Siena avrà tre nuove insegne da sfoggiare. La prima ad essere esibita sarà molto probabilmente quella di Arco Spedizioni che da fine gennaio dovrebbe fare le valigie dalla zona industriale di Badesse per stabilirsi nella struttura adibita inizialmente ad un hub di Amazon. Ma la vera novità riguarda i 13.000 metri quadrati abbandonati da anni, ovvero quelli della ex Ultravox, dove arriverà il cantiere operativo di Sei Toscana.

I lavori sono iniziati ed è stato già rifatto il manto stradale proprio dove per anni sostavano una folla di macchine di alcuni concessionari presenti nella zona. Adesso al posto delle auto ci sono automezzi dell’impresa costruttrice che sta lavorando celermente da alcuni giorni. 1.350.000 euro l’importo dei lavori.

Entro giugno il cantiere operativo di Sei Toscana si sposterà definitamente, lasciando l’attuale sede nella zona nord di Viale Toselli, di fianco alla rotonda vicina alla caserma della Polizia Stradale.  Al suo posto arriverà un nuovo supermercato, l’Eurospin. La catena di discount si era aggiudicata alcuni anni fa, con un’offerta di oltre tre milioni di euro, l’area degli ex magazzini Gas Int, di proprietà del Comune, dove adesso c’è in affitto Sei Toscana (affitto che scade nel 2024). Inoltre in viale Leonida Landucci arriverà anche la rimessa dei mezzi di Tiemme Spa, i lavori proseguono da alcuni mesi e presto il deposito di automezzi sarà definitivamente ad Isola d’Arbia.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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