Assemblea Mps, Morelli: "Non credo ai pifferai magici e io non lo sono"

Di Redazione | 12 Aprile 2017 alle 16:20

Assemblea Mps, Morelli: "Non credo ai pifferai magici e io non lo sono"

Lungo “dibattito” nell’assemblea di banca Mps

“Il percorso che ha davanti Banca Mps sarà “molto lungo e non sara’ semplice”. Prosegue il dibattito all’interno dell’assemblea di banca Mps, con le risposte dell’amministratore delgato della banca senese Marco Morelli alle domande degli azionisti. “La base di partenza – ha detto – è scritta in bilancio e, alla luce di quello che appare dai primi tre mesi, e’ possibile avere fiducia m non ho mai creduto ai pifferai magici e io non sono pifferaio magico”. Morelli ha poi assicurato di avere la “consapevolezza di ciò che può succedere” e il fatto che “siamo seduti qui e trattiamo le questioni con trasparenza e con sano e realismo”, è una risposta. “Abbiamo piena consapevolezza dei passaggi complicati che ci attendono”, ha proseguito l’ad, ricordando che se il piano partira’ “ogni giorno tutti si dovranno chiedere cosa faccio io per la banca, e lo dovranno fare tutti i dipendenti”.

I crediti deteriorati. Non potevano mancare i riferimenti ai crediti deteriorati durante il dibattito dell'”Sui 46,5 miliardi di crediti deteriorati piu’ del 75% e’ stato erogato e gestito dalle funzioni di rete territoriale del Monte. Il 47% di questo credito e’ ante 2004″. Lo ha detto l’ad di Mps Marco Morelli rispondendo agli azionisti con dati al 31 dicembre 2016. “Le sofferenze relative ai primi 100 prenditori pesano del 3,5% del totale del credito deteriorato – ha aggiunto”, spiegando che non c’e’ differenza tra Nord, sud e Centro. “La pratica media e’ inferiore a 200 mila euro”, ha detto Morelli che ha assicurato la banca provera’ “a vendere sul mercato sara’ un meccanismo che cerchera’ di limitare al minimo la perdita di valore” cercando di mantenere comunque “un futuro ritorno anche se gestito da terzi”, ossia un contratto che “lasci alla banca potenziale di valore successivo”.

Sulla dismissione dei crediti deteriorati del Monte dei Paschi di Siena, parte centrale del nuovo piano industriale dell’istituto, “la maniera in cui noi andremo a provare a vendere sul mercato sara’ un meccanismo che cerchera’ di limitare al minimo la perdita di valore da cessione degli npl e di massimizzare per la banca un ritorno in futuro degli stock anche se gestiti da terzi”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Mps, Marco Morelli, nel corso delle sue risposte agli azionisti riuniti in assemblea.

“E’ nell’interesse della banca negoziare un piano industriale che preveda una serie di impegni molto stringenti sulla gestione dei costi e sulla gestione dei ricavi, che hanno traiettorie diverse dal previsto perche’ entriamo in un’ottica di aiuti di Stato”. E’ quanto ha affermato poi Marco Morelli, in merito alle trattative che sta conducendo con Bce e Commissione Ue sul nuovo piano industriale dell’istituto. “Ho detto alle controparti – ha aggiunto Morelli – che dobbiamo arrivare a un qualcosa che sia un giusto compromesso che dia alla banca la possibilita’ di riprendere il cammino: sto negoziando secondo queste linee e mi auguro di chiudere secondo queste linee”.



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