Spaccio di droga in Valdelsa, 11 arresti. Sequestrate sostanze stupefacenti per 600mila euro

Gli arresti sono stati fatti tra Poggibonsi, Colle Val d'Elsa, Castelfiorentino e Certaldo

Di Redazione | 12 Ottobre 2022 alle 12:40

Spaccio di sostanze stupefacenti in concorso è l’accusa con cui sono state arrestate dai carabinieri 11 persone tra Poggibonsi, Colle Val D’Elsa, Castelfiorentino e Certaldo (2 in custodie cautelari in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 2 agli obblighi di dimora). I provvedimenti sono stati emessi dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Siena, su richiesta della Procura della Repubblica di Siena, sulla base delle risultanze emerse dall’indagine diretta e coordinata dal sostituto procuratore Siro De Flammineis.

L’indagine, che ha visto impegnati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggibonsi tra il mese di febbraio 2021 e marzo 2022, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, che è stato sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, a richiesta della Procura senese, diretta dal procuratore Nicola Marini.

Secondo l’ipotesi accusatoria: l’attività di spaccio avveniva in alcuni centri della Valdelsa senese e fiorentina, in favore di acquirenti che accorrevano anche da altre province toscane; per l’emergente rete criminale aveva a disposizione un magazzino, in cui si riunivano lavorare e confezionare lo stupefacente destinato alla vendita, nonché per spartirsi proventi e rifornire i pusher, un indagato risulterebbe essere una figura cardine, poiché, sfruttando il suo lavoro itinerante sul territorio, agiva come un vero e proprio “fattorino della droga”.

Durante l’indagine, inoltre, sono stati arrestati in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti 3 persone, denunciate a piede libero per spaccio altre 3 persone e segnalati amministrativamente alle competenti Prefetture numerose persone per uso di stupefacenti, oltre al sequestro di 60 kg di hashish, 60 gr. di cocaina, 70 gr. di marijuana per un valore totale, sul mercato, stimato in oltre € 600.000.

Congiuntamente alla esecuzione delle misure cautelari sono state delegate 20 perquisizioni domiciliari, in vari comuni in provincia di Siena e Firenze, con l’impiego complessivo di oltre 120 Carabinieri dei vari reparti del Comando Provinciale di Siena, coadiuvati dai militari delle Compagnie Carabinieri di Empoli e di Scandicci, con il supporto anche di diverse unità cinofili del Nucleo Cinofili CC di Firenze e di un velivolo del 4″ Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa



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