Strade provinciali a rischio: tagli per oltre 10 milioni alla Provincia di Siena. Carletti: “Situazione inaccettabile”

La Presidente Carletti: "Una situazione inaccettabile contro la quale ci batteremo ma che ci impone nelle prossime settimane di riprogrammare interventi già previsti come manutenzione, piano asfaltature, gare affidate e opere appaltate"

Di Redazione | 24 Maggio 2025 alle 14:00

Strade provinciali a rischio: tagli per oltre 10 milioni alla Provincia di Siena. Carletti: “Situazione inaccettabile”

La sicurezza delle strade provinciali è fortemente compromessa dai tagli decisi dal Governo con la Legge di Bilancio 2025 e il Decreto Milleproroghe, che hanno colpito duramente i fondi destinati alle Province per la manutenzione e la messa in sicurezza della viabilità.

La Provincia di Siena è tra le realtà più colpite, con oltre 10 milioni di euro sottratti tra il 2025 e il 2029, di cui 3,4 milioni solo nel biennio 2025-2026.

“È una situazione inaccettabile, contro la quale ci batteremo con forza – dichiara la Presidente della Provincia, Agnese Carletti – ma che nel frattempo ci impone di riprogrammare interventi già previsti, dalle manutenzioni alle asfaltature, fino a opere già affidate o appaltate”.

Cantieri bloccati e sicurezza compromessa

Il taglio dei fondi colpisce una rete stradale provinciale che si estende per oltre 1600 chilometri, dove erano già stati programmati lavori cruciali per l’efficientamento e la messa in sicurezza. Secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il contributo per la Provincia di Siena per l’anno 2025 è stato ridotto da 2,47 milioni a 776 mila euro, mentre quello del 2026 è passato da 2,52 milioni a 833 mila euro, con una perdita netta di circa 1,7 milioni di euro per ciascun anno.

Nel frattempo, la Provincia aveva già affidato lavori per circa 1,8 milioni di euro, contando su fondi formalmente assegnati e poi tagliati in corsa.

Un colpo alle infrastrutture locali

La riduzione dei finanziamenti deriva da una ridefinizione nazionale dei fondi destinati alla viabilità delle Province, operata per finanziare altre voci di spesa – tra cui la revisione prezzi per la Rete Ferroviaria Italiana – a discapito delle realtà locali.

“È grave che vengano bloccati cantieri già concordati con lo stesso Ministero, con effetti diretti sulla sicurezza dei cittadini – ha aggiunto Carletti –. Non è solo un problema di risorse, ma di affidabilità istituzionale. Così si mettono a rischio la programmazione e la credibilità degli enti locali”.

L’UPI chiede un tavolo di crisi

Il caso di Siena è solo uno dei tanti. L’Unione delle Province Italiane (UPI) ha lanciato un allarme nazionale e, durante l’Assemblea dei Presidenti di Provincia riunitasi nei giorni scorsi a Roma, ha affidato al presidente Pasquale Gandolfi il mandato per chiedere al Ministro Matteo Salvini l’apertura immediata di un tavolo di crisi al Ministero delle Infrastrutture.

La richiesta è chiara: ripristinare i 385 milioni di euro sottratti alle Province italiane per gli anni 2025 e 2026.

Richiesta di incontro al Prefetto di Siena

Nel frattempo, la Presidente Carletti ha annunciato, insieme ai Sindaci del territorio, la volontà di chiedere un incontro urgente al Prefetto di Siena, per rappresentare la gravità della situazione e coordinare una risposta istituzionale unitaria.

“Siamo pronti a collaborare con tutti i livelli istituzionali – conclude Carletti – ma non accetteremo in silenzio scelte che mettono in pericolo la sicurezza dei nostri cittadini e penalizzano il lavoro delle Province”.



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