Stress, colpito l'87% dei senesi: causa principale, le difficoltà economiche

Di Redazione | 28 Novembre 2018 alle 12:03

Stress, colpito l'87% dei senesi: causa principale, le difficoltà economiche

I numeri dell’Osservatorio di Reale Mutua: incide anche il lavoro, relazione col partner e difficoltà di carriera

L’87% dei senesi dichiara di essere troppo stressato, sottoposto a un carico di pressioni, incombenze e preoccupazioni che riduce la qualità della vita e arriva molte volte a incidere negativamente sulla salute, il lavoro e le relazioni sociali. È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare.

Le principali fonti di stress per gli abitanti di Siena sono le difficoltà economiche (74%) e il lavoro (55%). Seguono, in terza posizione, i problemi di salute (49%), la relazione con il partner (38%) e la gestione e l’educazione dei figli (36%). Tra i disturbi correlati allo stress che più condizionano la vita dei senesi, gli sbalzi d’umore (55%), l’eccessiva stanchezza, spesso generata da insonnia (47%), la tensione muscolare (36%), tachicardia o l’emicrania (21%).

Come gestire, allora, tutto questo stress? In generale, per il 60% dei senesi, il rimedio principe è un’attività fisica regolare, ideale per scaricare la tensione e ritrovare il proprio equilibrio. Tra le discipline considerate più efficaci, il 54% si affiderebbe ad attività rilassanti come yoga, pilates e meditazione, mentre il 48% sceglierebbe la corsa e il 36% il nuoto. Ma oltre allo sport, secondo gli abitanti di Siena è possibile combattere gli effetti negativi dello stress anche attraverso l’alimentazione, ad esempio bevendo infusi e tisane rilassanti (53%), ma anche frequentando centri termali (38%) o facendo sedute di fisioterapia e massaggi (38%). Per un ulteriore 17%, infine, la soluzione è ricorrere ai farmaci.

Se l’attività lavorativa è fonte di stress secondo oltre un senese su due, le prime cause scatenanti sono la mancata realizzazione professionale (57%), che aumenta il senso di inadeguatezza e di insuccesso, e i carichi e ritmi di lavoro spesso pressanti (57%), seguiti dall’insoddisfazione economica (51%), dovuta a una remunerazione insufficiente e comunque non in linea con le proprie aspettative. Tra le altre fonti di stress, il pendolarismo (32%), la carenza di tempo per sé (30%) e il clima competitivo all’interno dell’azienda (26%), che porta a vivere in modo non sereno l’ambiente di lavoro.

L’azienda stessa, tuttavia, può fare la sua parte e mettere in campo misure di welfare per affrontare e gestire lo stress lavoro correlato. In cima ai desiderata dei senesi, la flessibilità oraria e lo smartworking (55%), che permettono una migliore conciliazione dei tempi e degli impegni lavorativi con quelli della vita privata. Mentre il 30% vorrebbe che venisse messa a disposizione dei dipendenti un’apposita sala relax e una quota analoga vorrebbe usufruire di un abbonamento a un centro fitness.



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