Studentessa molestata, l'avvocato del professore: "Quei messaggi sono del 2020, poi dopo il chiarimento il rapporto era tornato ottimo"

"Il professore si era scusato, la ragazza aveva risposto che lo stimava molto ed era contenta di tornare ad avere un buon rapporto"

Di Redazione | 24 Aprile 2022 alle 12:16

Studentessa molestata, l'avvocato del professore: "Quei messaggi sono del 2020, poi dopo il chiarimento il rapporto era tornato ottimo"

“La denuncia da parte della studentessa è stato un fulmine a ciel sereno per il professore, visto che da mesi, dopo un chiarimento e relative scuse, il rapporto era tornato ottimo”: così racconta l’avvocato Maurizio Forzoni, difensore del professore del Liceo Artistico accusato di molestie nei confronti di una giovane allieva.

L’avvocato ricostruisce quanto avvenuto, puntando su quelle che definisce una serie di incongruenze: “Le frasi riportate in occasione della conferenza risalgono ad un anno e mezzo fa, ottobre 2020. Il professore, che nella sua lunga carriera non ha mai avuto nessun appunto sul comportamento, tanto da essere stato nominato vicepreside, quando ha capito il disagio della ragazza ha smesso e si è scusato. Lo scambio di messaggi avveniva in privato su Instagram e l’errore forse è stato quello di aver adottato un linguaggio da social, senza percepire che potesse essere fuori luogo. Nel marzo 2021, quando la ragazza ha ormai finito il ciclo scolastico, si sentono nuovamente sempre sui social, il professore si scusa e chiarisce, la ragazza risponde che ringrazia tanto per le scuse, che le fanno piacere, che è contenta di aver finalmente chiarito tutta la situazione  e che le è mancato molto il rapporto con il professore perchè lo stima molto. Poi qualche mese dopo prende e va a denunciare tutto a Donna chiama Donna. C’è qualcosa che non quadra” dice il legale dell’uomo, che è molto provato e dispiaciuto da quanto accaduto.  “La scuola per lui è importante – spiega l’avvocato – ed è un po’ la sua famiglia da quando nel 2008 è rimasto vedovo. Una carriera che mai prima di oggi aveva avuto nessun ombra”.



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