Siena: molestie sessuali e catcalling di un professore ad una studentessa

Commenti pesanti e allusioni sessuali sui social fin da quando la ragazza, che frequentava il liceo artistico, era minore. La giovane presa in carico dal centro violenza Donna Chiama Donna, l'intera scuola a sostegno della ragazza. Indagini della Procura, dirigenza scolastica avvia accertamenti

Di Redazione | 22 Aprile 2022 alle 14:04

Siena: molestie sessuali e catcalling di un professore ad una studentessa

Commenti allusivi e pesanti su Instagram apprezzamenti fisici, espressioni sessualmente esplicite, battute e gesti equivoci. Dopo anni di disagi una ragazza che frequentava il Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena ha deciso di denunciare le molestie sessuali a suo danno fin da quando aveva 15-16 anni, ad opera di un professore della scuola che tutt’ora è in servizio ed è stato attenzionato alla Procura di Siena per le sue condotte inappropriate.

I fatti risalgono a quando la ragazza in questione aveva già 15-16 anni. Frasi moleste e improprie sui social per commentare foto personali postate, apprezzamenti fisici “posso dirti che sei particolarmente bella? sei bellissima” “non vedo l’ora di vederti” – sono alcune delle frasi incriminate – e tentativi di seduzione che hanno nel tempo provocato enormi disagi alla giovane, che ha patito disturbi del sonno, insicurezza.

Le molestie si sono protratte fino alla maturità, col docente che le scriveva “non vedo l’ora di vedere il tuo vestito all’esame”. Una situazione ben conosciuta dai compagni di scuola che si sono mostrati vicini alla vittima delle molestie e le hanno espresso grande solidarietà, tanto che nel 2020 è stato pubblicato un video sui social dove si metteva in luce la violenza verbale e psicologica che si celava dietro il catcalling del professore, che ha comunque proseguito nelle sue condotte.

Una volta conclusa la scuola, alla fine del 2021, la ragazza – che aveva paura di possibili ritorsioni – si è rivolta al centro antiviolenza Donna Chiama Donna, sostenuta da altre 49 studentesse. E’ stata inviata una pec alla dirigente scolastica, alla direzione regionale e provinciale della pubblica istruzione, e gli stessi studenti successivamente hanno scritto alla preside per invitarla a prendere provvedimenti.

A febbraio di quest’anno la dirigente ha fatto sapere di aver preso in carico la segnalazione avviando la relativa istruttoria, con i fatti che sono stati segnalati anche alla Procura di Siena, per le indagini. Per adesso, il docente resta al suo posto.

Oggi è stata convocata una conferenza stampa da parte dell’associazione Donna Chiama Donna per esporre i fatti e sensibilizzare sull’argomento: non solo stupri o violenze, anche le molestie psicologiche e verbali sono altrettanto lesive e da perseguire, le indagini faranno il loro corso ma intanto è prioritario tutelare gli studenti da questi comportamenti.                                C.C



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