Disordinata. Definisce così Siena l’assessore al commercio e turismo Vanna Giunti quando tratta il tema caldissimo e divisivo dell’occupazione del suolo pubblico da parte di locali ed attività. “Un disordine” nato per le necessità dettate dalla pandemia che per molti ristoratori ha reso il centro cittadino più ospitale. Ma ormai il registro è cambiato dopo che sono arrivate anche le prime multe da parte della polizia municipale e nuovi limiti per chi espone gli oggetti senza porre un freno nel regolamento della polizia municipale.
“E’ un aspetto tra i più sentiti, sia dai residenti del centro storico che dai turisti che cercano autenticità – conferma a Siena Tv l’assessore al turismo del Comune di Siena Vanna Giunti – assistiamo a un disordine. Dobbiamo fare un passo indietro per ridare un volto più elegante e ordinato della città. Negli ultimi tempi sono state fatte delle concessioni giuste per il Covid, c’erano operatori economici in difficotà, però poi ci siamo allargati troppo e sono nate delle frizioni con chi abita in città. Dobbiamo tornare indietro, nel senso dei un rispetto delle regole”.