Nuove misure anti-contagio: tornano le file nei supermercati

Ingressi contingentati e una sola persona per famiglia. "Lo scontrino medio è alzato ma non come nella fase iniziale dell'emergenza" affermano i gestori

Di Simona Sassetti | 3 Novembre 2020 alle 11:38

Termoscanner agli ingressi, un tetto massimo di accessi in base alla superficie dell’area vendita, spray igienizzante per sanificare i carrelli e percorsi separati per la spesa. Dopo l’ordinanza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è stato effettuato tutto in poche ore: sabato è stato infatti il giorno più complicato sul fronte dell’afflusso dei clienti e delle nuove regole

“Sabato abbiamo avuto qualche difficoltà – afferma il direttore Coop.Fi Le Grondaie Claudio Terrosi – Qualcuno probabilmente non aveva recepito la nuova ordinanza e abbiamo avuto qualche incomprensione iniziale, poi tutto sommato dopo è andato tutto bene”.

E’ stata dunque una corsa contro il tempo per adattare gli spazi alle nuove misure anti-Covid disposte venerdì pomeriggio. Misure un po’ più rigide rispetto a quelle della scorsa primavera, che aggiungono anche l’obbligo di indicare il numero di persone che possono essere presenti nel supermercato, dipendenti compresi.

“Le uniche problematiche riguardano il contingentamento della famiglie – dice Fabrizio Becherini, direttore Pam Siena – dobbiamo far entrare solo una persona per famiglia, e su questo punto abbiamo avuto qualche problema sabato”

La situazione per ora rimane tranquilla, “Lo scontrino medio è alzato ma non come nella fase iniziale dell’emergenza” affermano i gestori, che sono pronti però ad una nuova “ondata” di persone e acquisti da qui a poche settimane

“Dovremo aspettarci dei cambiamenti per quanto riguarda il nuovo Dpcm e l’eventuale coprifuoco – afferma un dipendente di un supermercato senese – forse avremo un aumento di persone, per ora però il flusso è costante”.

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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