Tassa di soggiorno digitalizzata, presentato l'accordo tra Comune e il portale Home Sharing Keesy

Di Redazione | 14 Marzo 2019 alle 17:18

Tassa di soggiorno digitalizzata, presentato l'accordo tra Comune e il portale Home Sharing Keesy

Per rendere automatica la riscossione dell’imposta di soggiorno tramite regolare POS: semplificazione e gestione veloce per host e guest

Semplificazione e gestione più veloce e sicura per host e guest: è in quest’ottica che il Comune di Siena e Keesy, l’assistente dell’home sharing che si occupa di tutti gli aspetti burocratici per le strutture extra alberghiere, hanno sottoscritto, oggi 14 marzo, l’accordo per rendere automatica la riscossione dell’imposta di soggiorno tramite regolare POS, come anticipato da Siena Tv (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/tassa-di-soggiorno-dopo-airbnb-il-comune-si-allea-con-keesy/).

“Il progetto – ha detto l’assessore al Turismo e Commercio Alberto Tirelli, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina –  è simile a quello siglato con il portale internazionale Airbnb ed entrato in vigore lo scorso 1° gennaio; ed è volto a far emergere e regolarizzare i flussi di incassi delle imposte di soggiorno. Sono solo 150 le locazioni turistiche brevi registrate a Siena. Questo dato ci porta a pensare che c’è ancora una buona fetta di mercato sommerso che, trattenendosi somme non dovute commettono un reato che danneggia non solo le casse comunali ma, soprattutto, tutti quei soggetti che seguono la normativa e applicano regolarmente la tassa di soggiorno. Un accordo che speriamo ci aiuti anche sulla piattaforma UNICOM, voluta dalla Regione Toscana, dedicata all’invio della movimentazione (arrivi e partenze) per l’Istat (come previsto dalla Legge Regionale 86/2016), e per la gestione dell’imposta di soggiorno, oltre alle informazioni anagrafiche e catastali relative alle strutture”. I turisti che alloggeranno a Siena, e i gestori delle attività ricettive extra alberghiere, potranno così “mettersi in regola” con un semplice click su piattaforma web o tramite applicazione con il sistema iOs e Android.

“Keesy – ha illustrato Patrizio Donnini fondatore della start up nata nel 2017 – ha all’attivo 15.000 check-in, e attualmente conta circa 1700 strutture extra alberghiere in tutta Italia. Abbiamo attive 10 Keesy Point nelle città turistiche più importanti dello Stivale in cui il turista, in un ambiente video sorvegliato, può ritirare una chiave digitale per effettuare il check in. Siena è la seconda città per turismo in Toscana e abbiamo calcolato che potrebbero essere 1600 le attività extra alberghiere a servirsi di Keesy per non occuparsi più delle fasi burocratiche”. “Un servizio importante per la  semplificazione – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – non solo per le strutture, ma anche per turisti e lo stesso Comune. Keesy, infatti, verserà direttamente all’Amministrazione l’imposta una volta avvenuta la prenotazione”.

“Il gettito di imposta di soggiorno di quest’anno – ha dichiarato Luciano Benedetti,  dirigente servizio tributi del Comune – è cresciuto rispetto all’anno precedente nonostante la tassa sia stata abbassata a 2 euro, per il settore extra alberghiero, per tutto il periodo dell’anno (prima era di 2,50 euro nei periodi di alta stagione). Dal 1° gennaio al 13 marzo 2019, l’incasso totale registrato è di 240.911 euro, mentre nell’intero primo trimestre del 2018 ammontava a 231.876. Un risultato incoraggiante, raggiunto anche grazie a questa tipologia di accordi”. L’accordo, che decorre da oggi, avrà una durata di un anno con possibilità di rinnovo.



Articoli correlati