Siena si prepara ad accogliere una nuova stagione dedicata al teatro contemporaneo. Dal 13 dicembre 2025 ad aprile 2026 debutta Teatro Fuori le Mura, rassegna nata dalla collaborazione tra cinque delle realtà teatrali più radicate e attive di Siena: AresTeatro, EnSarte, La Lut, Sobborghi e Topi Dalmata.
Un’alleanza culturale rara e significativa, che punta a creare un ponte tra le compagnie senesi e le giovani realtà emergenti del panorama nazionale, offrendo alla città dieci appuntamenti di qualità in un contesto intimo, accessibile e innovativo.
Il cuore della rassegna sarà lo Spazio Topi Dalmata, in via E. S. Piccolomini, recentemente reso agibile per pubblico spettacolo: 80 posti, atmosfera ravvicinata, un vero laboratorio urbano per la scena contemporanea. Qui si svolgeranno tutti gli spettacoli, sempre alle ore 19:00, un orario volutamente “sperimentale”.
“Le 21 sono un orario complicato per molti – spiega Margherita Fusi, presidente della Compagnia Teatrale Topi Dalmata – quindi perché non proporre le 19, così chi esce dal lavoro può venire comodamente. Alle 20.30 sei già a casa o a cena fuori. Siamo curiosi di vedere come il pubblico risponderà”.
Una scelta di accessibilità oraria che si affianca a un ulteriore obiettivo: aprire uno spazio stabile alle nuove generazioni di artisti, spesso escluse dai grandi palcoscenici. “Il teatro contemporaneo giovane ha poco spazio nei grandi teatri – prosegue Fusi – e volevamo creare un luogo dove le compagnie senesi potessero sperimentare e dove i giovani talenti nazionali potessero venire a Siena con un compenso dignitoso. Anche questo è un modo per dare fiducia al futuro del teatro”.
Generi diversi, dalla comicità alla drammaturgia più intensa, fino alla sperimentazione scenica, caratterizzano un cartellone pensato per un pubblico ampio, dai giovani alle famiglie, dai curiosi agli appassionati.
Ampia l’attenzione all’accessibilità: biglietti a prezzi popolari (10 euro intero, 8 euro ridotto), abbonamenti vantaggiosi e, soprattutto, il coinvolgimento di associazioni che si occupano di disabilità e inclusione sociale, con personale formato per garantire la fruibilità degli spazi.
La rassegna vuole essere un teatro “per tutti”, senza barriere di età, competenze, mobilità o linguaggio.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio e il supporto del Comune di Siena, che ha riconosciuto il valore culturale e sociale dell’iniziativa. Il sindaco Nicoletta Fabio sottolinea l’importanza di offrire opportunità alle nuove generazioni artistiche: “Ho accolto con entusiasmo la proposta delle compagnie. Il teatro è un elemento culturale fondamentale, che può essere fatto in tanti modi e a tanti livelli, e che a Siena incontra sempre grande partecipazione. È giusto dare spazio a queste realtà giovani e dinamiche: attendo con ottimismo questa nuova esperienza“.
Teatro Fuori le Mura non è solo una rassegna, ma un esperimento culturale: una prova concreta di come la collaborazione tra più realtà possa generare nuove possibilità, nuove platee e nuovi linguaggi. A Siena, per cinque mesi, il teatro contemporaneo troverà una casa aperta, coraggiosa e pronta a dialogare con il futuro.
