Torre del Mangia, clima teso: stato di agitazione dei lavoratori di biglietteria e sorveglianza

Di Gioia (Filcams CGIL): “Scandaloso che si continui a contare a mano chi sale e chi scende. Tornelli rotti da anni”

Di Simona Sassetti | 8 Novembre 2025 alle 18:20

Torre del Mangia, clima teso: stato di agitazione dei lavoratori di biglietteria e sorveglianza

Un clima di forte tensione aleggia dentro alla Torre del Mangia, simbolo di Siena tornato suo malgrado al centro dell’attenzione dopo i tragici fatti dei giorni scorsi e ora anche per motivi sindacali. È stato proclamato lo stato di agitazione del personale impiegato nei servizi di biglietteria e sorveglianza della Torre e del Museo Civico di Siena da parte di Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL e delle RSA di Opera Laboratori S.p.A. e di Siena Viva Soc. Coop., a seguito di un’assemblea svoltasi il 7 novembre.

“Che i lavoratori debbano contare a mano chi sale e chi scende con un tornello ormai rotto da diversi anni è scandaloso, a noi non risulta che i dipendenti abbiano fatto addestramento o simulazioni di evacuazione in caso di emergenze nella torre- ha sottolineato il segretario generale della Filcams CGIL di Siena, Mariano Di Gioia– . Il caso tragico della ragazza di Monteroni d’Arbia però non ha nessun nesso con le criticità organizzative emerse durante la riunione con l’azienda, su quell’accaduto la magistratura farà il suo corso”.

I dipendenti di Siena Viva Soc. Coop. e di Opera Laboratori S.p.A., impiegati sull’appalto relativo alla gestione delle biglietterie e del servizio di sorveglianza della Torre del Mangia e del Museo Civico, si sono riuniti in assemblea sindacale insieme alle organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL e alle RSA costituite. Durante l’assemblea è stato unanimemente stigmatizzato il comportamento della Direzione di Opera Laboratori, che ha impropriamente convocato in un’unica riunione sia i propri dipendenti che quelli di Siena Viva Soc. Coop., pur non avendo alcuna titolarità nei confronti di questi ultimi.

Durante tale incontro, aggiungono le sigle sindacali, sarebbero stati assunti atteggiamenti accusatori e vessatori nei confronti del personale di entrambe le aziende, generando un clima di forte disagio e tensione nei luoghi di lavoro. Una condotta ritenuta lesiva della dignità dei lavoratori e in contrasto con le corrette relazioni industriali, che ha spinto i sindacati e le rappresentanze aziendali a proclamare lo stato di agitazione del personale impiegato nell’appalto.

Le organizzazioni sindacali fanno sapere che, in assenza di risposte e chiarimenti, non escludono ulteriori iniziative di mobilitazione.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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