Torture a Ranza: rito abbreviato per 10 agenti di polizia penitenziaria

Oggi al tribunale di Siena si è aperta l'udienza preliminare del secondo filone sulle presunte torture al carcere di San Gimignano: sentenza a metà febbraio. Tre le parti civili costituitesi

Di Redazione | 7 Gennaio 2021 alle 21:45

Torture a Ranza: rito abbreviato per 10 agenti di polizia penitenziaria

Rito abbreviato e costituzione di tre parti civili. E’ la sintesi dell’udienza preliminare sul caso delle presunte torture al carcere di Ranza a San Gimignano, che si è svolta questa mattina al tribunale di Siena, riguardo i 10 agenti di polizia penitenziaria per i quali il pm Valentina Magnini aveva chiesto il rinvio a giudizio per tortura in concorso e lesioni aggravate in concorso.

L’avvocato Manfredi Biotti, legale di nove agenti e l’avvocato Stefano Cipriani, legale di uno, si sono visti accogliere la richiesta di rito abbreviato dal Gup Jacopo Rocchi. Gli avvocati hanno prodotto documenti per circa 2450 pagine che vanno a comporre le investigazioni difensive e che verranno valutati dal Gup insieme al materiale del Pubblico ministero Magnini. A seguito dell’udienza di oggi sono state messe in calendario tre date: entro metà febbraio è prevista la replica del Pm e la sentenza definitiva sui 10 agenti.

Sul rito abbreviato, l’avvocato Manfredi Biotti fa sapere che “abbiamo fatto questa scelta – osserva il legale – perché riteniamo non ci sia la necessità di fare un dibattimento lungo per quelle che sono le posizioni processuali”. Sarà fondamentale capire se c’è stato il concorso o in torture oppure in qualsiasi tipo di reato. Quindi se c’è stata una condotta di partecipazione da parte dei poliziotti ed eventualmente di che genere.

Tre le parti civili che si sono costituite: una è il detenuto tunisino che ad ottobre 2018 sarebbe stato picchiato dagli agenti del penitenziario di Ranza; le altre due sono il garante dei detenuti nazionale e l’Associazione “Altro Diritto Onlus” che è Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di San Gimignano. A maggio, processo per i cinque agenti accusati di tortura precedentemente rinviati a giudizio dal Gup Malavasi.



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