Toscana Life Sciences, nuovo arrivo: il Polo Ggb nell'ex Siena Biotech

Di Redazione | 21 Giugno 2016 alle 19:00

Toscana Life Sciences, nuovo arrivo: il Polo Ggb nell'ex Siena Biotech

Il Polo d’Innovazione di Genomica, Genetica e Biologia (Polo GGB), centro di alta specializzazione nel campo delle scienze della vita, ha scelto Toscana Life Sciences come sede per le proprie attività nelle aree della genomica e della genetica. L’ingresso della società nell’incubatore di via Petriccio e Belriguardo fa salire a tredici le imprese di ricerca e servizi localizzate in TLS, che arrivano a ventinove contando anche le affiliate e i gruppi di ricerca. All’interno dell’incubatore senese, Polo GGB amplierà, in particolare, la propria piattaforma di sequenziamento di nuova generazione e l’infrastruttura computazionale per l’analisi dei dati genomici.

Polo GGB porta con sé, insieme a competenze ad alto valore aggiunto e strumentazioni innovative, una fitta rete di collaborazioni internazionali con istituzioni scientifiche di grande prestigio, tra cui l’Imperial College di Londra, l’Università di Oxford, l’Università di Washington, l’Università di Creta e l’Istituto Pasteur di Parigi, oltre ad essere è uno dei partner del progetto Target Malaria, finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, che ha l’obiettivo di sviluppare zanzare geneticamente modificate per il controllo della malaria.
“Siamo molto soddisfatti di aver trasferito la nostra infrastruttura di genomica presso la Fondazione TLS – sottolinea Greta Immobile Molaro, CEO del Polo GGB – perché siamo certi di poter contare su un’ampia rete di sinergie e di offrire al territorio delle importanti competenze utili al contesto scientifico e sociale nel quale TLS opera da tempo, oltre a proporci come partner d’elezione nell’ambito dei progetti Pharma Valley e Precision Medicine”.
“L’insediamento del Polo GGB nei nostri spazi di incubazione – aggiunge Cristina Tinti, Incubation Manager di Fondazione Toscana Life Sciences – è strategico per TLS e per tutto il polo senese delle scienze della vita perché introduce sul territorio competenze elevate ed altamente specialistiche. La presenza di una piattaforma in grado di offrire servizi di Next-Generation Sequencing è un’opportunità che apre a nuove collaborazioni sul fronte della ricerca pubblica e privata che ben si inserisce nell’obiettivo di attrarre investimenti e competenze, oltre ad essere funzionale al progetto “Precision Medicine” su cui stiamo lavorando in accordo con la Regione e gli attori del territorio per integrare la filiera attorno a questo paradigma innovativo che vede nella genomica un elemento chiave per un approccio personalizzato al paziente”.


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