Tre nuovi mezzi all'avanguardia per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud

Di Redazione | 23 Gennaio 2019 alle 16:51

Tre nuovi mezzi all'avanguardia per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud

Un escavatore Komatsu 215 Hybrid, una Terna Komatsu WB93R-8 e un decespugliatore semovente radiocomandato Energreen

Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud al passo con i tempi nella scelta di tre mezzi, nell’ottica di rinnovo del suo parco macchine. Si tratta di un escavatore Komatsu 215 Hybrid, di una Terna Komatsu WB93R-8 e di un decespugliatore semovente radiocomandato Energreen. Per quanto riguarda l’escavatore, la differenza rispetto ai mezzi precedenti si vede e si sente. Minori consumi, minori emissioni in atmosfera, simile per prestazioni ai top di gamma, ma col vantaggio appunto di un risparmio sui consumi di carburante che può arrivare fino al 50% e un abbattimento netto delle emissioni fino anche al 70%, possibile grazie alle nuove tecnologie delle quali la macchina è dotata e che la rendono anche estremamente silenziosa. Il che farà sì che il nuovo escavatore ibrido possa essere utilizzato su tutto il reticolo idraulico, dalla provincia di Grosseto sino a quella di Siena, anche in aree sensibili, come all’interno di parchi ed aree SIC.

La Terna invece, è appena stata lanciata sul mercato, sempre da Komatsu, azienda leader del settore. Primo modello di una nuova gamma conforme ai regolamenti in materia di emissioni EU Stage IV, la WB93R-8 ha un peso operativo di 8.130 kg e un motore Komatsu SAA4D99E-1 EU Stage IV migliorato con più potenza (75 kW /102 HP lordi), minore consumo di carburante, senza calo di prestazioni né di produttività. Una ventola a giunto viscoso contribuisce a ottenere un risparmio di carburante riducendo il carico del motore quando non serve il massimo raffreddamento.

Infine il Robogreen, ovvero il decespugliatore radiocomandato, utile per accedere in zone impervie o con poco spazio di manovra, o che presentino criticità per gli operatori e quindi anche molto funzionale sotto l’aspetto della sicurezza per gli stessi tecnici che potranno manovrarlo a distanza con ottimi risultati. Macchina dalle dimensione contenute e quindi facilmente trasportabile, sarà impiegata su tutto il reticolo idraulico.

“Siamo contenti di queste scelte – commenta, Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio – perché guardiamo al futuro pensando al presente. Con un occhio alle spese che poi si riflettono sempre anche sul contributo di bonifica e con un altro rivolto all’ambiente, del quale ci sentiamo spesso i custodi, nel nostro quotidiano impegno contro il rischio idrogeologico”.

L’aumento del parco macchine del Consorzio 6 Toscana Sud, fa sì che un numero sempre maggiore di interventi possano essere svolti in maniera diretta dall’ente consortile. Aspetto non di poco conto, perché consente di ridurre le spese e mantenere quindi, quasi invariato l’importo richiesto annualmente ai propri contribuenti.



Articoli correlati