La decima edizione del Trofeo CONI, la grande festa dello sport giovanile italiano, è entrata oggi, lunedì 29 settembre 2025, nel vivo con le competizioni di judo, che hanno visto confrontarsi le rappresentative regionali provenienti da tutta la penisola. Un appuntamento di grande rilevanza per i giovani under 14, che trovano in questa manifestazione un’occasione unica per vivere un’esperienza agonistica di alto livello, all’interno di un evento che unisce sport, amicizia e spirito di squadra.
Il Trofeo era stato inaugurato ieri sera con una cerimonia suggestiva allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, alla presenza del presidente del CONI Luciano Buonfiglio, delle autorità locali e di numerosi rappresentanti delle federazioni sportive. La serata è stata impreziosita da momenti di forte impatto simbolico: il Tricolore portato dagli olimpionici Mara Navarria e Mirko Zanni, la fiaccola accesa da Tara Dragas e Mirza Alibegovic, il giuramento degli atleti e il saluto alle delegazioni regionali. Un clima di festa e di entusiasmo che ha ricordato da vicino lo spirito dei grandi eventi olimpici, trasmettendo ai giovani atleti la consapevolezza di far parte di una comunità sportiva che va ben oltre la singola disciplina.
Questa mattina è toccato al judo aprire le danze tra i tatami predisposti per le competizioni della FIJLKAM. In rappresentanza della Toscana, una squadra composta da cinque giovani judoka ha difeso i colori regionali con impegno e determinazione. Tra loro spiccava il senese Niccolò Losi, selezionato nella categoria Esordienti A –60 kg.
La giornata è iniziata nel migliore dei modi per i toscani, che hanno superato all’esordio l’Umbria con il punteggio di 3 a 2. Una vittoria sofferta ma meritata, frutto della compattezza del gruppo e della determinazione messa in campo da ogni singolo atleta. Losi si è fatto subito notare per la qualità delle sue tecniche e per l’atteggiamento combattivo, segno di una preparazione accurata e della volontà di non sprecare un’occasione così importante.
Nel secondo incontro la Toscana si è trovata di fronte le Marche, una delle squadre più forti in assoluto, che avrebbe poi conquistato la medaglia d’argento al termine del torneo. Anche in questo caso i ragazzi toscani non hanno sfigurato, anzi: il confronto è rimasto in bilico fino all’ultimo, ma i marchigiani hanno avuto la meglio con un altro 3 a 2. Decisivo è stato l’incontro della categoria –52 kg, dove la Toscana era partita forte con un wazari che aveva acceso le speranze, salvo poi subire la rimonta che ha consegnato la vittoria agli avversari. Un episodio che testimonia quanto sottile possa essere il confine tra il successo e la sconfitta in uno sport di concentrazione e precisione come il judo.
Dopo la delusione, è arrivato il momento dei recuperi, che hanno visto la Toscana affrontare la rappresentativa del Lazio. Qui la differenza di esperienza e solidità si è fatta sentire: i laziali si sono imposti con un netto 5 a 0, risultato che non lascia spazio a repliche ma che non cancella i segnali positivi mostrati dalla squadra toscana. Proprio in questa fase si è distinta nuovamente la prestazione di Niccolò Losi. Pur trovandosi di fronte avversari di grande livello, il judoka senese ha affrontato ogni incontro con determinazione, andando più volte vicino a piazzare punti decisivi e costringendo i rivali a difendersi con grande attenzione.
Per Losi la gara si è trasformata in una sfida di crescita personale. Ha dovuto fare i conti con atleti sempre più esperti e fisicamente strutturati, ma non ha mai arretrato di un passo. Al contrario, è riuscito a mantenere alta la concentrazione e a mettere sul tatami tutto il suo coraggio, dimostrando qualità tecniche già solide e una volontà ferrea di migliorarsi. Una prestazione che, al di là dei numeri, lascia un segno importante e testimonia il potenziale di un ragazzo che ha davanti a sé ampi margini di crescita.
Al termine della giornata la Toscana ha chiuso con un nono posto nazionale, un piazzamento che assume un valore significativo in un contesto così competitivo e che contribuisce a incrementare il punteggio regionale nella classifica generale del Trofeo CONI. Un risultato che certifica la bontà del lavoro svolto dal movimento giovanile toscano e che premia l’impegno di tecnici e società sportive nella valorizzazione dei giovani talenti.
Il Trofeo CONI si conferma ancora una volta non solo come una competizione sportiva, ma come una vera e propria palestra di vita. Per i ragazzi coinvolti resta un’esperienza indimenticabile, fatta di emozioni, amicizie e momenti che vanno ben oltre l’aspetto agonistico. Per Losi e per la rappresentativa toscana il bilancio è più che positivo: il piazzamento finale, le prestazioni individuali e soprattutto la crescita maturata sul tatami rappresentano una base solida da cui ripartire per continuare a crescere, con lo sguardo già rivolto alle sfide future.