Presunta truffa del Brunello di Montalcino: tutti assolti i tre soggetti a giudizio, accusati di aver “spacciato” un semplice sangiovese per pregiato Brunello di Montalcino. Questo il verdetto del tribunale di Siena emesso oggi. Ai tre (un quarto aveva patteggiato in precedenza) veniva contestato di aver a vario titolo falsificato registri e documenti oltre a svariate partite di vino Brunello di Montalcino o Rosso di Montalcino, prodotte utilizzando un semplice sangiovese.
La vicenda risale al 2014: grazie a una segnalazione del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Procura di Siena e Guardia di Finanza portarono alla luce la presunta frode ma l’impianto accusatorio non è stato riconosciuto dal giudice. Sorpresa e amarezza tra le parti civili: si erano costituite aziende danneggiate, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino e alcune associazioni a garanzia dei consumatori.
