Truffa studenti universitari che cercano un posto letto

Di Redazione | 18 Febbraio 2016 alle 10:49

Truffa studenti universitari che cercano un posto letto

Brindisino di 33 anni arrestato per truffa e falsificazione

Approfittava della necessità degli studenti universitari fuorisede di trovare una casa o una camera, e si faceva versare caparre per posti letto inesistenti. La truffa è stata messa in atto da un brindisino di 33 anni, domiciliato a Siena. Il giovane agganciava soprattutto online, tramite siti specializzati, matricole e studenti degli anni successivi, impegnati nella ricerca di un alloggio, proponeva loro stanze in un appartamenti non suo a costi ragionevoli, percepiva le caparre e spariva.

Quelle sistemazioni non erano fruibili, perché in realtà già concesse ad altri studenti che non potevano certo essere cacciati. Avrebbe potuto andare avanti ancora per molto tempo l’astuto affittacamere, che non si presentava neanche sotto falso nome, se non avesse destato l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Siena Centro che, mettendo assieme il puzzle di fatti e circostanze, narrati dalle vittime che si erano rivolte all’Arma per denunciare le truffe subite, erano riusciti facilmente ad identificarlo.

Il modus operandi era divenuto chiaro ai Carabinieri che andavano approfondendo le diverse situazioni. Ma il reato di truffa è remunerativo e difficilmente conduce al carcere. Così i carabinieri hanno approfondito le indagini ed hanno scoperto che il giovane pugliese per rendere più credibile il contratto, in più circostanze aveva esibito false registrazioni dei contratti presso l’Agenzia delle Entrate di Siena, con tanto di sigilli dello Stato contraffatti. Un reato ben più grave della truffa. Così finalmente, dopo lunghe indagini, i Carabinieri di Siena Centro hanno ottenuto dal Pm Aldo Natalini e dal Gip Roberta Malavasi, un’ordinanza eseguita nella giornata di mercoledì, che ha disposto l’arresto ed il collocamento agli arresti domiciliari dell’indagato.

Nel corso della successiva perquisizione in un appartamento di via Enea Silvio Piccolomini, nella disponibilità del giovane, i militari hanno trovato alloggiato un milanese di 43 anni, Gian Luca B., arrestato per il possesso di 108 grammi di marijuana. In un altro appartamento perquisito, venivano rintracciati due cittadini marocchini sprovvisti di documenti che vi alloggiavano. Uno dei due, in quanto clandestino in Italia, veniva proposto per le procedure di espulsione.

 

 



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