Tucci su biblioteca Intronati di Siena: "Nomine avvenute correttamente e nei tempi previsti"

L’assessore Tucci ha risposto all’interrogazione del consigliere del gruppo Per Siena Vanni Griccioli

Di Redazione | 20 Gennaio 2024 alle 11:00

Tucci su biblioteca Intronati di Siena: "Nomine avvenute correttamente e nei tempi previsti"

“La gestione del bando e la successiva nomina sono avvenute correttamente e nei tempi previsti”. L’assessore alle partecipate del Comune di Siena Enrico Tucci ha risposto così durante la seduta del Consiglio Comunale, all’interrogazione presentata dal consigliere Vanni Griccioli (Per Siena) in merito al metodo di scelta attuato per la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione della Biblioteca comunale e del suo presidente.

“L’articolo 12, comma della deliberazione del Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso – ha spiegato Tucci – avente ad oggetto ‘Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni’ dispone che ‘gli incarichi per i quali la legge prevede una durata coincidente con quella della legislatura comunale scadono il centocinquantesimo giorno successivo alla data della prima seduta del nuovo Consiglio Comunale’ . Esiste pertanto una antinomia tra gli indirizzi e il regolamento della Biblioteca che prevede che ‘il Sindaco entro quarantacinque giorni dall’insediamento del Consiglio Comunale o dalla vacanza del posto per dimissioni, morte, revoca o decadenza, provvede alla nomina dei componenti il Consiglio di amministrazione’. Da un punto di vista formale l’antinomia è comunque risolta a favore della delibera del Consiglio Comunale quale fonte superiore al regolamento e pertanto la gestione del bando e la successiva nomina sono avvenute correttamente e nei tempi previsti”.

“In ogni caso – ha aggiunto Tucci – per la Biblioteca trova applicazione, per analogia, quale norma di chiusura la disciplina codicistica della ‘cessazione degli amministratori’ di cui all’articolo 2385 del Codice civile, il cui comma 2 dispone che ‘la cessazione degli amministratori per la scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il consiglio di amministrazione è stato ricostituito’. La previsione in parola (applicabile a tutte le società a partecipazione pubblica diverse dalle in house) intende garantire la continuità di funzionamento della società, evitando che la cessazione della carica possa creare situazioni di vuoto o di stallo dell’organo amministrativo, pregiudizievoli per la conduzione dell’impresa. E’ evidente inoltre come il disposto dell’ultimo comma dell’articolo 7 del regolamento della Biblioteca ‘i membri del Consiglio di amministrazione possono essere confermati per una volta nell’incarico’, combinato con il secondo comma dell’articolo 14 degli indirizzi ‘in caso di riconferma nell’incarico di un membro già nominato/designato, il Sindaco procede senza la previa pubblicazione dell’avviso attraverso proprio decreto, attribuisca al Sindaco la facoltà di adottare una procedura semplificata e non, invece, rappresenti un divieto a procedere attraverso il consueto procedimento tramite avviso pubblico. L’evidenza pubblica, come principio generale, consente infatti di (ri)scegliere il nominato (ri)valutando più curricula dei candidati. In altre parole permette una migliore e rinnovata composizione dei vari interessi e quindi un più efficace raggiungimento dell’interesse pubblico”.

Il consigliere comunale Vanni Griccioli (Per Siena) si è riservato il giudizio: Chiedo all’assessore la possibilità di avere la risposta completa, per poterla analizzare in modo più compiuto e con tempistica larga al fine di comprendere tutti gli aspetti. Evidenzio comunque fortemente come questa sede debba tornare a essere, come all’interno del programma di governo questa amministrazione, il punto focale del dibattito per il bene della città”.



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