Ha scelto di lavorare in una organizzazione non governativa e mettersi a disposizione di chi ha bisogno. Filippo Mancini, senese della contrada dell’Istrice, si trova da questa estate in Ucraina dove ha girato in lungo e largo con i suoi compagni di viaggio per portare aiuti umanitari nelle zone più colpite dal conflitto. Lo abbiamo raggiunto a Kiev dove da lunedì si verificano bombardamenti aerei quotidiani.
“Lavoro per una Ong, Weworld gvc, gemellata con Karkhiv Bologna da 40 anni, c’è un gemellaggio funzionale da un punto di vista istituzionale – spiega ai microfoni di Siena Tv – l’organizzazione ha iniziato subito da inizio conflitto una fase esplorativa in varie aree del paese per aprire attività nei centri di accoglienza a Lviv e poi sono stati aperti dei centri di supporto per i bambini, si lavora con supporto psicosociale. Cosa mi lascia quest’esperienza? A livello lavorativo, una professionalità in più nella gestione e nella creazione di una operazione nuova nel settore emergenziale, a livello umano gli incontri che posso fare ogni giorno che danno una grande energia e forza, le relazioni umane sono il bagaglio più grande” assicura.