Un anno se ne va. Ecco cosa ricorderà Siena di questo 2022

I fatti salienti dell'anno che sta finendo

Di Simona Sassetti | 31 Dicembre 2022 alle 12:30

Un anno se ne va. Ecco cosa ricorderà Siena di questo 2022

Il 2022 lo ricorderemo come quello del ritorno alla normalità, dopo gli anni durissimi della pandemia. Siamo tornati a vivere le nostre vite, ad abbracciarci, a toglierci la mascherina. A Siena la normalità significa Palio. Ma il 2022 è stato anche l’anno di una foto che resterà stampata nella memoria di tutti, ovvero lo scatto vincitore del Siena Photo Awards di Mustafà e Munzir. Ma quello che sta per chiudersi è stato anche l’anno dell’attesa maxi perizia della commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, l’anno dei 4.125 esuberi di Mps e l’anno della nascita del Biotecnopolo.

La commissione Rossi. Il 2022 è stato sicuramente l’anno dei lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, esperienza di 16 mesi poi terminata con la fine dell’esecutivo Draghi. Quello che emerge lascia ancora dei dubbi sulla sua morte, come la questione della telecamera 8 che ha ripreso l’uscita di due persone alle 20.01 da piazza dell’Abbadia.

Banca Mps Proprio nel giorno di Sant’Ansano è scattata la pensione per i 4.125 esuberi di Mps. Per loro quello è il giorno si sono lasciati alle spalle il portone di Rocca Salimbeni. Un’operazione in linea con l’adeguamento degli organici della Banca, previsto dal piano Industriale 2022-2026 targato Luigi Lovaglio. Questo risultato è stato frutto di mesi di contrattazione tra Mps e i sindacati, fino all’accordo raggiunto lo scorso 4 agosto.

Biotecnopolo Nel 2022 è nata la Fondazione Biotecnopolo di Siena per “contrastare le pandemie”. La prima dotazione finanziaria è di 9 milioni di euro per il 2022, quindi di 12 milioni nel 2023 e 16 milioni a decorrere dall’anno 2024. La Fondazione svolgerà le funzioni di hub antipandemico, anche per la produzione di vaccini ed anticorpi monoclonali.

La storia Sicuramente è stampata nella memoria di tutti la foto di Mehmet Aslan vincitrice del Siena Photo Awards: Mustafa, 6 anni, e di suo padre Munzir al-Nazzal, siriani. Il bimbo è nato senza gambe e braccia a causa del gas nervino che la madre incinta ha respirato durante un attacco chimico, il papà ha perso la gamba nel 2016, a causa di una bomba. E’ stato proprio uno scatto a cambiare il tracciato di un’esistenza che sembrava già scritto. Quello scatto ha consentito di far arrivare la famiglia prima a Siena e adesso  Budrio, provincia di Bologna, dove sono stati riconosciuti come rifugiati politici ed accolti con calore da tutta la comunità. Ma la strada più ardua sarà proprio per il piccolo Mustafà, abituato a muoversi rotolando, in totale libertà, che ora invece sarà inserito in un percorso di supporto psicologico per imparare a considerare le protesi come mezzo per muoversi nella quotidianità, oltre la carrozzina elettronica.

La politica Il 2022 è l’anno di Giorgia Meloni. La prima donna presidente del Consiglio nella storia repubblicana, con lei Fdi, diventata nelle urne il primo partito. A Siena è entrato in Senato Silvio Franceschelli (Pd), mentre alla Camera Francesco Michelotti (Fdi). Ma è l’anno anche dell’uscita di scena di due candidati sindaci per le amministrative del 2023: Fabio Pacciani per il Polo Civico Siena e Emanuele Montomoli.

Le Carriere Per quanto riguarda il Palio, il 2022 è stato innanzitutto l’anno della ripartenza, sotto tanti punti di vista. Dopo due anni di astinenza a causa del Covid siamo tornati a calpestare il tufo in Piazza del Campo e a vedere i cavalli correre, ma anche a vivere le contrade nella socialità e nell’aggregazione che le contraddistinguono, forse la cosa che è mancata di più negli anni di pandemia. La storia di questo anno di carriere l’ha scritta Giovanni Atzeni detto Tittia, che è sembrato ripartire da dove si era fermato, trionfando un’altra volta in entrambi i palii (come nel 2019): vittoria al fotofinish nell’incredibile corsa del 2 luglio, con l’esordiente Zio Frac per la contrada del Drago, successo netto e mai in discussione in quella del 17 agosto, con la chiaccherata Violenta da Clodia per la contrada del Leocorno.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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