Unistrasi, a Siena la sesta tappa della mostra dedicata a Sacharov e i diritti umani nel cuore dell’Europa

Montanari: "Dopo la laurea honoris causa a Ljudmila Stefanovna Petruševskaja ecco un altro tassello della nostra attenzione al mondo russo, è il nostro modo di provare a stare nella storia dalla parte giusta, che è quella in genere opposta alla parte del potere"

Di Redazione | 28 Novembre 2022 alle 21:00

Dopo le prime cinque esposizioni a Roma, Milano, Pisa, Parma e San Casciano, dal 28 novembre al 19 dicembre 2022, l’Università per stranieri di Siena ospita la sesta tappa della mostra dedicata alla figura di Andrej Sacharov e alle personalità che sono state insignite dell’omonimo Premio del Parlamento europeo per la libertà di pensiero. Quest’anno il premio Sacharov è stato assegnato al “coraggioso popolo ucraino”.

“Sacharov era un fisico, una dimostrazione lampante del novecento di come studiare non significa sottrarsi alle questioni civili” sottolinea a Siena tv il rettore Unistrasi Tomaso Montanari “la sua opposizione alla repressione della libertà di pensiero si accompagnava alla lotta contro la bomba atomica e il nucleare per scopi nucleare, una dissidenza forte. Dopo la laurea honoris causa a Ljudmila Stefanovna Petruševskaja ecco un altro tassello della nostra attenzione al mondo russo, è il nostro modo di provare a stare nella storia dalla parte giusta, che è quella in genere opposta alla parte del potere”.

“Penso fosse fondamentale ospitare questa mostra, visto che Sacharov era molto attivo nel campo dei diritti umani, ha segnato una svolta per la società civile russa, ma non soltanto” aggiunge Giorgia Rimondi, docente di russo Unistrasi.



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