L’Università per Stranieri di Siena ha assegnato la 31ª edizione del Premio di poesia “Antonella Sparpagli”, dedicato agli studenti dei corsi di lingua italiana e nato per ricordare la docente appassionata di poesia scomparsa prematuramente.
La giuria, presieduta dalla professoressa Carla Bagna, direttrice del centro linguistico CLUSS e pro-rettrice alle relazioni internazionali, e composta dai docenti Diego Lombardi, Elisabetta Tronconi e Maurizio Spagnesi, ha conferito il primo premio di 500 euro alla studentessa taiwanese Yin Zih-Cyuan per la poesia “Addio Siena”. Il secondo premio di 400 euro è andato invece all’iraniana Shad Mehri Zahra con “A piedi nudi su strade disfatte”.
Sono state inoltre attribuite tre menzioni speciali: “Fantasma di noi” di Nigmatuallev Parviz (Uzbekistan), “Io e la palma” di Nasr Gamal Fathallah Amin (Tunisia) e “La via della tolleranza” di Tounekti Nizar (Egitto).
Un’edizione che conferma il carattere internazionale dell’Ateneo e l’importanza della poesia come strumento di espressione e incontro fra culture. “Celebriamo la memoria di Antonella Sparpagli, nostra insegnante di italiano, nel trentunesimo anno della sua scomparsa – ha detto la professoressa Bagna –. È importante che ogni anno arrivino almeno 40 poesie che celebrano la lingua italiana e il suo ricordo”.
Dai testi emergono temi universali e legati al territorio senese.
“Il filo conduttore è l’arrivo in un Paese straniero – ha spiegato il professor Maurizio Spagnesi –: molti studenti raccontano il sentirsi accolti o spaesati, il confronto fra la propria cultura e quella italiana, talvolta proprio quella senese. Non mancano l’amore e riferimenti diretti alla città, al Palio e alle Contrade. La definiscono una città piccola e tranquilla, comoda per studiare e vivere. Qui si sentono accolti in modo familiare e spesso, dopo essere passati da altre grandi città italiane, rimpiangono Siena per il clima più a misura d’uomo”.
Il Premio “Antonella Sparpagli”, insieme alla Notte della poesia, rappresenta uno dei momenti più significativi dei corsi estivi dell’Università per Stranieri, confermando l’unicità di Siena come luogo di incontro fra lingue, culture e nuove voci poetiche provenienti da ogni parte del mondo.
