La conservazione della biodiversità, gli effetti dei cambiamenti climatici sui mammiferi, le problematiche connesse alla gestione di questi animali selvatici nel loro ambiente naturale, per arrivare a tracciare soluzioni ai conflitti tra uomo e fauna selvatica. Questi i temi al centro del 98esimo Congresso della Società Tedesca per lo studio della Biologia dei Mammiferi che si tiene a Siena, in collaborazione con l’omonima società scientifica italiana.
L’evento è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Siena, sotto il patrocinio del Centro Nazionale della Biodiversità. Centoventi gli scienziati, provenienti da tutta Europa, arrivati a Siena dove resteranno fino al 5 di settembre, per presentare le proprie ricerche e le novità scientifiche che interessano i mammiferi e l’interazione con l’uomo, un equilibrio precario e difficile.
Nel servizio, le parole del rettore dell’università di Siena Roberto Di Pietra, di Francesco Frati ordinario di Zoologia e referente del Centro Biodiversità e di Francesco Ferretti associato di Zoologia e Ecologia Comportamentale.