Università, ecco le risorse per l'avvio dei lavori sulla mensa "Bandini" di Siena

Inviata al Consiglio regionale la proposta di approvazione del consuntivo dell'azienda Dsu 2020. Previsto il finanziamento del primo stralcio di opere da 3 milioni e mezzo di euro per messa in sicurezza sismica e rifacimento delle cucine

Di Redazione | 19 Ottobre 2021 alle 17:00

Università, ecco le risorse per l'avvio dei lavori sulla mensa "Bandini" di Siena

Regione Toscana, sono state individuate e disposte le risorse per l’avvio dei lavori della mensa universitaria “Bandini” di Siena.

La giunta, con delibera del 4 ottobre scorso, ha proposto al consiglio regionale l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 dell’azienda Dsu e la contestuale assegnazione di 1 milione e 265 mila euro per la realizzazione del primo lotto di interventi rivolti alla messa in sicurezza sismica e al rifacimento delle cucine della struttura.

Queste risorse, che si aggiungono a quelle già assegnate all’azienda Dsu, consentiranno di coprire il costo complessivo di questo primo stralcio di lavori, pari a 3 milioni e mezzo di euro, dando avvio all’intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della mensa.

“La riqualificazione della mensa ‘Bandini’ – spiega l’assessora all’Università – è tra le priorità nel piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare del Dsu”. La “Bandini” è una delle due mense universitarie del centro storico di Siena. Lo scorso maggio, in vista della realizzazione dei lavori, il Dsu ne decise la chiusura temporanea e dirottò l’utenza sulla mensa S. Agata, l’altro punto ristorazione per studentesse e studenti situato nelle vie centrali della città. “La riapertura di questo spazio – aggiunge l’assessora – è molto importante per la vita universitaria senese, alla luce anche della ripresa delle attività in presenza. Per garantire il diritto allo studio il nostro impegno è come sempre massimo”.

“Mi auguro – conclude Nardini – che l’iter di approvazione del consuntivo del Dsu in consiglio regionale possa procedere speditamente e ringrazio fin da ora consigliere e consiglieri per l’attenzione e l’impegno che sono certa sapranno mettere su un atto che porterà benefici concreti alla popolazione studentesca universitaria”.



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