Università per Stranieri di Siena, Montanari: "Accoglieremo colleghi ucraini e russi"

"Credo che la comunità accademica debba accogliere entrambi, coloro che sono in fuga dalle bombe e coloro che sono in fuga dalla tirannia" dice il Rettore

Di Redazione | 10 Maggio 2022 alle 12:30

Università per Stranieri di Siena, Montanari: "Accoglieremo colleghi ucraini e russi"

Accoglieremo colleghi ucraini e russi che potranno lavorare insieme qua da noi a Siena“. Questo l’annuncio del Rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, ospite questa mattina a Buongiorno Siena su Radio Siena Tv.

“La Russia è governata da un autocrate, da un despota. I nostri colleghi accademici sono in fuga, sono perseguitati, non riescono a esprimersi – spiega Montanari – Credo che la comunità accademica debba accogliere entrambi, coloro che sono in fuga dalle bombe e coloro che sono in fuga dalla tirannia“.

Montanari ricopre la carica di Rettore dell’Ateneo senese dall’ottobre 2021, e sono già molte le iniziative organizzate dall’Università. “E’ un ateneo piccolo ma vivacissimo e attentissimo a valori che per i ragazzi sono fondamentali, uno tra tutti la diversità, che è forse la vera cosa che li smuove insieme alla lotta per l’ambiente” commenta Montanari.

Un’altra delle numerose iniziative si terrà il prossimo 16 Settembre, come annunciato in anteprima questa mattina da Montanari. “Il 16 Settembre dedicheremo 24 aule ai 12 professori che non giurarono fedeltà al fascismo e a 12 grandi donne – dice il Rettore – Una delle aule sarà dedicata a Virginia Woolf che diceva ‘le università dovrebbero servire a formare persone capaci di prevenire le guerre'”



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