Valentini: “Democrazia e libertà valori non negoziabili”

Di Redazione | 4 Luglio 2017 alle 10:56

Valentini: “Democrazia e libertà valori non negoziabili”

“Nel prossimo Consiglio Comunale del 13 luglio presenterò personalmente l’atto di indirizzo politico-amministrativo per la difesa e la promozione dei valori della resistenza antifascista “

Il 13 luglio il Sindaco presenterà in Consiglio Comunale l’atto di indirizzo politico-amministrativo per la difesa e la promozione dei valori della resistenza antifascista e dei principi della Costituzione Repubblicana

“Nel prossimo Consiglio Comunale del 13 luglio presenterò personalmente l’atto di indirizzo politico-amministrativo per la difesa e la promozione dei valori della resistenza antifascista e dei principi della nostra Costituzione repubblicana” annuncia il Sindaco Bruno Valentini, che negli ultimi mesi ha più volte affrontato il problema dell’attivismo di organizzazioni di estrema destra che si ispirano a valori estranei alla Costituzione e richiamato l’intera cittadinanza alla mobilitazione responsabile per contrastare qualsiasi forma di razzismo, omofobia e xenofobia nella nostra società.

A presentare la delibera sarà quindi lo stesso Sindaco Bruno Valentini, dando seguito all’impegno preso pubblicamente durante il suo intervento alla Cerimonia Ufficiale del 25 aprile in Piazza del Campo.

“La proposta che rivolgerò a tutti i Consiglieri Comunali sarà forte nella volontà e chiara nei contenuti – afferma Valentini – affinché il Comune di Siena affronti con determinazione il tema, purtroppo ancora attuale, della difesa dei principi sanciti nella nostra Costituzione e dei valori non negoziabili sui quali si fondano la nostra democrazia e la nostra libertà. E necessario rinnovare la memoria storica e intraprendere una battaglia culturale diffusa e partecipata dentro e fuori le istituzioni, che viva nella nostra comunità, nelle scuole e nei luoghi di lavoro”.

“Negli ultimi mesi – prosegue il primo cittadino – hanno aperto nella nostra città, forte della sua tradizione democratica e antifascista, due sedi di organizzazioni di estrema destra che propugnano messaggi di odio e discriminazione. Lo scorso 22 aprile la città ha risposto a ciò in modo attivo, intelligente e responsabile, e nell’occasione l’ANPI di Siena ha promosso una raccolta firme per chiedere all’Amministrazione Comunale di assumere iniziative concrete per contrastare il fenomeno. Mai come quest’anno le Celebrazioni Ufficiali per il 25 aprile sono state così sentite, partecipate dalla cittadinanza e dal forte valore civico e culturale. Si respirava uno spirito forte, pieno di contenuti e di emozioni, che ha fatto della Festa della Liberazione un momento di grande coinvolgimento collettivo, nel quale abbiamo ritrovato una sintonia tra istituzioni, forze politiche e società civile che purtroppo negli ultimi tempi latita. La raccolta firme promossa dall’ANPI è stata poi consegnata in Comune e gli uffici hanno iniziato a lavorare per definire questo atto di indirizzo politico-amministrativo e calendarizzare la sua discussione nel Consiglio Comunale, così da dedicargli lo spazio ed il tempo che merita un tema così importante. Mi auguro che questo atto di indirizzo politico-amministrativo, sul quale verrà aperto il dibattito in Consiglio Comunale, ottenga il sostegno di tutte le forze politiche rappresentate. La reazione di fronte alla cultura della destra eversiva non può essere che quella della condanna e del contrasto a tutti i comportamenti che minacciano i valori della libertà, del diritto e della solidarietà, che costituiscono il fondamento e la base della convivenza democratica” prosegue il sindaco, che invita a considerare che “la base normativa sulla quale poggia questo atto è solida ed estesa: dalla Dichiarazione universale dei diritti umani alla Costituzione della Repubblica Italiana, dalle leggi dello Stato alla Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, fino al Codice delle pari Opportunità ed in particolare al vigente Statuto del Comune di Siena, che all’art. 1, comma 2, sostiene, tra gli altri, come obiettivo fondamentale che “Il Comune di Siena, riaffermando il patrimonio morale, politico e storico della Resistenza, favorisce nella società civile i suoi principi ispiratori sanciti dalla Costituzione Repubblicana”. Con questo atto di indirizzo intendiamo quindi applicare e dare seguito alle norme comunali, statali e comunitarie che già esistono e che è necessario attuare e far rispettare”.

“Intendiamo pertanto proporre di introdurre disposizioni nei regolamenti comunali e di contrastare il neofascismo ed ogni manifestazione di discriminazione, individuando le modalità più efficaci. Con questa delibera si promuoverebbero iniziative culturali in collaborazione con le scuole e nei luoghi di aggregazione ed inoltre si darebbe mandato alle competenti Direzioni Comunali di adeguare i regolamenti comunali (es. occupazione suolo pubblico, concessione spazi e sale comunali, ecc.) ai principi sopra specificati al fine anche di includere, al momento della richiesta di autorizzazione, una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori democratici espressi nella Costituzione italiana e nello Statuto Comunale” conclude il Sindaco di Siena.



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