Verso le Regionali 2025, Giani: "Stiamo componendo un campo largo, la Toscana sarà un modello nazionale"

La Toscana di Giani si candida a laboratorio politico nazionale

Di Simona Sassetti | 28 Luglio 2025 alle 12:29

“Stiamo componendo su programmi e sul sistema di alleanze un campo largo che proporrà la Toscana come un modello a livello nazionale”. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, durante la visita del cantiere della Casa della Comunità a Rapolano Terme, ha confermato l’intenzione di costruire una coalizione ampia in vista delle elezioni regionali previste ad autonno 2025.

Al centro del progetto politico, che nelle sue intenzioni dovrebbe replicare il modello già sperimentato nella scorsa tornata elettorale, c’è un dialogo serrato con tutte le forze del centrosinistra, ma anche con l’area moderata. “Si stanno svolgendo incontri positivi con Italia Viva, Più Europa, Azione, socialisti e repubblicani – ha spiegato Giani – che probabilmente verranno a costruire una lista di riformisti che ricalca quella che nelle altre elezioni fu Orgoglio Toscana, Giani presidente”.

Le Regionali in Toscana si terranno con ogni probabilità il 12 ottobre, quindi la tempistica impone alle forze politiche una rapida definizione di nomi, liste e programmi. Giani ha ribadito l’importanza del confronto con il Movimento 5 Stelle e con Alleanza Verdi e Sinistra, basato su punti programmatici chiari: il no agli inceneritori, l’acqua pubblica, il reddito di inserimento lavorativo, il rafforzamento della sanità pubblica e la connessione tra scuola, asili e politiche del lavoro. “Vedo che a poco a poco il lavoro si sta consolidando: sarà un campo largo che proporrà la Toscana come un modello a livello nazionale – ha concluso-. In questo momento nelle regioni in cui si va al voto vedo tante discussioni, quella che sta emergendo con più solidità è proprio la Toscana”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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