Viaggio attraverso i ricordi e la storia ferroviaria italiana

Di Redazione | 21 Novembre 2017 alle 18:35

Viaggio attraverso i ricordi e la storia ferroviaria italiana

Presentazione del libro “Andare per treni e stazioni” del professore Enrico Menduni

Si è parlato di treni, di storia e di ricordi alla presentazione del libro di Enrico Menduni, già professore presso la facoltà di Scienze della Comunicazione, dell’Università di Siena.

La presentazione, ospitata dalla libreria Mondadori in Via Montanini 112, è iniziata con una brillante introduzione del professore Maurizio Boldrini, anche egli insegnante presso la facoltà di Scienze della Comunicazione a Siena, che oltre a dettare una trama del libro, ha ricordato tra risate e sorrisi nostalgici, i momenti passati insieme all’amico Menduni, coinvolgendo gli spettatori in quella che è stata, ed è, la loro amicizia, tra avventure e disavventure.

Il libro infatti, oltre a raccontare con estrema precisione l’evoluzione del sistema ferroviario, è uno scrigno di tutti i ricordi dell’autore: da quando il suo nonno lo portava a vedere i treni merci, passando dai ricordi di quando era un pendolare tra Firenze e Roma. Per il professore Boldrini questo “è un libro che condensa la personalità di Enrico, la storia di Italia e dei treni. È uno sguardo sociologico all’Italia. Vi è un richiamo continuo ai film, alla poesia, ma non in maniera saccente, le descrizioni hanno tratti di tenerezza e poesia. Posso dire che, nonostante l’argomento, riesce ad essere uno dei più grandi libri di comunicazione”

I treni, protagonisti principali della serata, hanno fatto riaffiorare in tutti i presenti, ricordi di ogni genere, dai viaggi in treno per incontrarsi con i primi amori, ai viaggi degli studenti fuori sede, costretti all’inferno dei ritardi e delle coincidenze mancate, per la disorganizzazione ferroviaria, che purtroppo riguarda anche Siena.

La presentazione ha dato, quindi, anche la possibilità di creare un dibattito sulle problematiche attuali, riguardanti le ferrovie e su come queste sono cambiate nel tempo, perdendo forse il loro valore. Per l’autore “il treno è varie cose: è la vita, è la ricostruzione, è ricordo. È un pezzo della storia pubblica e privata”. Anche per questo motivo nasce il libro “Andare per treni e stazioni”: per riuscire a tornare indietro, anche solo con la mente, a quelle che erano le origini delle piccole o grandi stazioni, che per anni hanno avvicinato i  viaggiatori, alla libertà.

 

 

 

Guendalina Guidarelli



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