Viale Sardegna, il dg dell'Asl Toscana sud est spinge sull'acceleratore

La promessa di D'urso: "Impegnati a velocizzare le procedure per la Casa di comunità di Siena".

Di Simona Sassetti | 26 Gennaio 2024 alle 17:48

“Investimento decisivo”. Definisce così il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso l’operazione “Viale Sardegna” che permetterà ai cittadini di usufruire di una sede moderna con nuovi servizi. L’atto dell’Asl dà seguito all’accordo interstituzionale che prevede una “triangolazione” di interventi, con modifica delle previsioni urbanistiche sugli immobili di viale Sardegna, l’immobile di viale Cavour (già della Provincia e che non sarà più venduto) il quale ospiterà l’indirizzo in studi biotecnologici del Monna Agnese e l’immobile di Pian d’Ovile, attuale poliambulatorio di proprietà dell’Asl, che diventerà un edificio residenziale. All’interno della Casa di comunità hub (Centrale operativa) di Siena troveranno spazio il consultorio, il dipartimento di salute mentale per l’infanzia e l’adoloscenza, ambulatori specialistici, un ambulatorio infermierisico e l’assistenza domiciliare, il Cup, il punto unico di accesso, l’unità di valutazione multidimensionale, il collegamento con i servizi sociali, la continuità assistenziale e la diagnostica di base con la presenza di medici e infermieri tutti i giorni, notte e giorno. Nell’edificio troveranno spazio anche ambulatori dei medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta, mensa e spogliatoi. Una struttura dunque importante, come ha ricordato D’Urso. “Siamo impegnati a velocizzare le procedure –spiega –,  nel giro di qualche mese avremo il piano di progetto e quindi procederemo alla realizzazione del primo step dell’opera”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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