Vigili del Fuoco di Siena portano il loro saluto ai professionisti delle Scotte impegnati contro il virus

Il dg Giovannini: "Grazie per la grande vicinanza, sono gesti che fanno bene al cuore e che ci fanno forza. Vogliamo togliere la corona a questo “imperatore del male”

Di Redazione | 30 Marzo 2020 alle 15:56

Vigili del Fuoco di Siena portano il loro saluto ai professionisti delle Scotte impegnati contro il virus

“Sono gesti che fanno bene al cuore e che ci danno la giusta energia per andare avanti nella nostra battaglia: vogliamo togliere la corona a questo “imperatore del male”. Con queste parole il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese Valtere Giovannini ha ringraziato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena, giunto al policlinico Santa Maria alle Scotte per un saluto, con uomini e mezzi, agli operatori sanitari impegnati quotidianamente nell’emergenza Covid-19.

“Non possiamo che ringraziare per una così bella e sentita testimonianza di vicinanza e di affetto – ha proseguito Valtere Giovannini -. Da parte nostra ci metteremo tutte le conoscenze e le risorse, professionali e tecniche, per vincere questa battaglia. Per questo, non possiamo che dire grazie ai Vigili del Fuoco, così come al Sindaco di Siena, a tutte le Forze dell’Ordine e ai tanti cittadini che con le loro donazioni ci fanno sentire parte di una grande famiglia. Nonostante le difficoltà che stiamo vivendo oggi – ha concluso Giovannini – tutte queste dimostrazioni di vicinanza ci lasceranno un segno di forza che ci servirà anche nel futuro”.

“Il nostro è un piccolo gesto per dire grazie a tutti gli operatori sanitari e a tutte le persone che lavorano all’interno dell’ospedale – ha detto Loris Barneschi, funzionario del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena -. Lavoriamo da sempre in prossimità con tutti i professionisti del policlinico delle Scotte: c’è forte vicinanza e c’è conoscenza reciproca. Comprendiamo benissimo i momenti che stanno passando e – conclude Barneschi – ci teniamo fortemente far sentire la nostra vicinanza”.



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