“Ho scelto di toccare con mano il dolore della famiglia, che dopo 11 anni porta avanti questa battaglia e merita rispetto”. Anche Gianluca Vinci, deputato di Fratelli d’Italia e neo presidente della commissione parlamentare di inchiesta bis sulla morte di David Rossi era presente questa sera al presidio romano davanti a Montecitorio. Un gesto di solidarietà nei confronti di chi lotta da tempo per chiedere giustizia, e anche per avviare la necessaria collaborazione con la famiglia in vista della ripresa dei lavori della commissione.
“Chi sarà sentito? Presto per dirlo – spiega a Siena Tv – vanno valutati metodi di lavori e tempistiche e sarà fatto studio preliminare sull’attività svolta, non abbiamo avuto accesso agli atti che sono in parte secretati. Guarderemo le carte e disporremo le perizie, fra 15 giorni inizierà il lavoro, e calendarizzeremo le sedute”.
Vinci ha avuto un colloquio con Carmelo Miceli, avvocato della famiglia Rossi. “E’ stata formalizzata una richiesta parziale accesso agli atti – fa sapere – che sarà valutata dalla commissione, la quale ha eletto il presidente e il vice, ma mancano i capigruppo, deve essere riunita ufficialmente per l’inizio lavori. Valuteremo, ci sarà una collaborazione e un contatto con la famiglia”.