Viola: "Stop sponsor Mps a Siena e Mens Sana, fui costretto"

L'ex ad in aula per il processo sul caso della vendita del marchio AC Siena: "Taglio dei costi feroce e vincoli europei, ero spalle al muro. Ma non pensavo che il Siena potesse fallire"

Di Redazione | 23 Novembre 2022 alle 11:00

Viola: "Stop sponsor Mps a Siena e Mens Sana, fui costretto"

“Non pensavo che il Siena potesse fallire senza la sponsorizzazione di Mps”. Lo ha detto l’ex ad della banca Fabrizio Viola, testimone nel processo sul caso della vendita del marchio AC Siena, per cui sono a giudizio per bancarotta fraudolenta in concorso 5 persone tra cui l’ex presidente Mps Mussari e l’ex presidente del Siena Mezzaroma.

“Nel 2013 dovevamo rispettare i vincoli imposti dalla commissione europea – ha detto Viola ripercorrendo la difficile fase che ha preceduto gli aiuti di Stato – le sponsorizzazioni di calcio e basket erano impegnative e non più sostenibili, c’era un taglio dei costi feroce. Ero spalle al muro e non potevo negoziare, dovevo interrompere il rapporto. Ma non credevo che il venir meno della sponsorizzazione potesse determinare il fallimento, credevo potessero sopraggiungere nuove risorse per ridurre gli effetti negativi”.



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