Whirlpool, arriva l'ok dall'Antitrust britannico. I sindacati senesi: "Iniziata la fase calda della vertenza"

La speranza di lavoratori e sindacati è che questo accordo porti nuova linfa vitale al sito senese di Whirlpool, da ormai troppi anni a secco di investimenti

Di Redazione | 7 Marzo 2024 alle 18:00

Con 19 giorni di anticipo rispetto alle attese è arrivato l’ok dell’anti-trust britannico: la nuova società al 75% di Arcelik e al 25% di Whirlpool potrà nascere. Beko Europe, questo il nome del gruppo, gestirà il business europeo dei grandi elettrodomestici fino ad ora in mano alla multinazionale americana e dovrebbe essere operativo a partire dal mese di aprile. La speranza di lavoratori e sindacati è che questo accordo porti nuova linfa vitale al sito senese di Whirlpool, da ormai troppi anni a secco di investimenti.

“Ci aspettavamo l’esito positivo ma non così in anticipo – ha detto Daniela Miniero, segretaria generale Fiom Cgil Siena -. Speriamo che questa accelerazione possa portare ad una imminente convocazione da parte del Ministro Urso. Il sito senese è quello che presentava le maggiori criticità, ora siamo nella fase calda della vertenza. Aspettiamo di conoscere il piano industriale per capire quali strategie mettere in campo nel caso in cui non avessimo le giuste rassicurazioni sulla sopravvivenza del sito e sul mantenimento di tutto il livello occupazionale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giuseppe Cesarano, segretario generale Fim Cisl Siena: “Tutto lasciava presagire che sarebbe arrivato il via libera, ben venga che sia in anticipo. Le segreterie nazionali stanno già preparando un documento da mandare al Ministero delle Imprese per richiedere un tavolo di confronto. Siena deve essere rilanciata: ci sono le maestranze, gli spazi e la conoscenza. Quello che ha detto Urso, cioè che tutti gli stabilimenti italiani andranno avanti dopo questo accordo, deve essere realtà. Non voglio neanche pensare che Siena possa non essere nel piano industriale”.



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