Whirlpool, via libera dell'Antitrust Britannica all'accordo con Arcelik

Nascerà una nuova società, Beko Europe, in cui il gruppo turco avrà una quota del 75% e la multinazionale americana il 25%, che sarà attiva dal prossimo 2 aprile

Di Redazione | 7 Marzo 2024 alle 11:34

Whirlpool, via libera dell'Antitrust Britannica all'accordo con Arcelik

Via libera definitivo da parte dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati, con parere arrivato stamane, all’ all’accordo tra Whirlpool e Arçelik, che porterà alla nascita di una nuova società, Beko Europe, in cui il gruppo turco avrà una quota del 75% e la multinazionale americana il 25%. Secondo l’accordo, Whirlpool trasferirà il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutta la forza lavoro. Arcelik conferirà due stabilimenti produttivi romeni. In sintesi, la Cma britannica ha ritenuto che l’accordo tra Arçelik e Whirlpool non solleverà problemi significativi sotto il profilo della concorrenza. Il 24 ottobre 2023, era già giunto il via libera da parte della Commissione Europea.

Il primo aprile prossimo saranno portati a compimento tutti gli iter legali per rendere effettivamente operativa la nuova società il 2 aprile. Fino ad allora, le multinazionali americana e turca continueranno ad operare separatamente.

“Abbiamo riscontrato che non si prevede che l’accordo danneggi la concorrenza, poiché gli acquirenti continueranno a beneficiare di un’ampia gamma di opzioni. Pertanto, riteniamo che questo accordo debba essere autorizzato a procedere”, le parole di Martin Coleman, presidente della commissione indipendente che ha condotto l’indagine. Per quel che riguarda le Marche, sono presenti due stabilimenti più una sede impiegatizia a Fabriano (Ancona) che sommati ai lavoratori del sito di Comunanza (Ascoli Piceno) portano a circa 1.500 lavoratori coinvolti, 4.600 circa in tutta Italia.

Nessun commento ufficiale dalla Whirlpool, anche se è stata inviata una comunicazione interna, con la quale si evidenzia che tutta l’operazione rappresenta “una pietra miliare fondamentale” e “che la combinazione delle due attività porterà vantaggi significativi a clienti e consumatori, attraverso marchi attraenti, produzione sostenibile, innovazione di prodotto e servizi ai consumato”.



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