Whirlpool, Di Maio duro con l'azienda. Onori: "Preoccupati per eventuali decisioni su Siena"

Di Redazione | 4 Giugno 2019 alle 18:56

Whirlpool, Di Maio duro con l'azienda. Onori: "Preoccupati per eventuali decisioni su Siena"

Il segretario Fiom Cgil a Siena Tv dopo l’incontro al Mise: “Azienda vaga e poco chiara nel voler tornare indietro nelle sue scelte”

Oggi a Roma, al Mise, si è tenuto l’atteso incontro tra i sindacati e Whirlpool dopo l’annunciata vendita dello stabilimento di Napoli, che a cascata ha provocato la reazione dei lavoratori degli altri siti italiani, tra cui quello di Siena. Il ministro per lo sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha avuto una presa di posizione molto dura nei confronti dei vertici dell’azienda, che non starebbero rispettando l’accordo quadro firmato ad ottobre per gli investimenti tesi ad aumentare i volumi: “Lo Stato si farà rispettare. Si sono firmati accordi ben precisi, state creando un precedente gravissimo” ha detto Di Maio.

A fare un bilancio dell’incontro, ai microfoni di Siena Tv, Massimo Onori, segretario Fiom Cgil: “Il ministro è stato molto duro con Whirlpool, ha attaccato duramente la multinazionale per via dell’accordo che non sta rispettando. Ha fatto capire che se questa sarà la decisione della Whirlpool, il governa revocherà e richiederà i fondi per lo sviluppo dal 2014 ad oggi, circa 25 milioni di euro. Abbiamo chiesto quindi di rivedere la scelta e se c’è un’alternativa: l’azienda è stata però vaga e poco chiara. Abbiamo sottolineato che per noi l’unica possibilità di discutere un piano è che l’azienda si faccia carico del problema di Napoli”.

“Whirlpool se non rispetta patti sottoscritti ad ottobre non è credibile, non ci sentiamo tranquilli – continua Onori – se non torna indietro si apre una falla, chi lo dice che fra qualche mese non vengano prese decisioni simili su altri stabilimenti, come Siena?”.



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