Whirlpool, fumata grigia dopo l'incontro tra Governo e azienda

Di Redazione | 15 Ottobre 2019 alle 12:30

Whirlpool, fumata grigia dopo l'incontro tra Governo e azienda

Il ministro Patuanelli: “Nessuna apertura da parte della multinazionale, con questo atteggiamento governo farà scelte unilaterali”

Crisi Whirlpool, arriva un nulla di fatto dall’incontro tra i vertici della multinazionale e il Governo, rappresentato dal premier Giuseppe Conte e dal ministro per lo sviluppo economico Patuanelli. Il confronto, durato una mezzora, si è chiuso senza sviluppi rassicuranti, tanto che Patuanelli ha parlato di incontro “non positivo”, in quanto la Whirlpool non avrebbe fatto aperture per evitare la vendita del sito di Napoli,  le cui conseguenze a cascata si rifletterebbero sulle altre fabbriche in giro per l’Italia, tra cui Siena. “L’unica soluzione prospettata è la cessione del ramo d’azienda sostanzialmente verso ignoti” ha detto  Patuanelli “Se l’azienda continua ad avere un atteggiamento di scelte unilaterali anche il governo farà le sue scelte unilaterali – ha aggiunto il ministro ai cronisti presenti – Siccome è evidente che questa è una crisi industriale che deve essere trattata dal governo, decideremo nelle prossime ore e giorni i passi. Ritengo sia giusto coinvolgere tutte le componenti del governo”.



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