XXIII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, un'edizione da record

All'interno dell'articolo, tutti i vini premiati

Di Redazione | 10 Giugno 2025 alle 19:00

Sono 71 le Gran Medaglie d’Oro e 330 le Medaglie d’Oro assegnate al XXIII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino che si è tenuto a Siena, dal 6 all’8 giugno nei locali del Bastione San Filippo della Fortezza Medicea, rinnovata sede di Enoteca Italiana di Siena. Un’edizione speciale quella che ha visto la riapertura degli spazi che fino al 2017 hanno ospitato l’Ente Vini Enoteca Italiana, chiuso dopo ben ottantaquattro anni di attività al servizio della promozione del vino italiano nel mondo.

La classifica generale riporta tra i vincitori di medaglie solo il 30% dei vini esaminati durante il concorso come stabilisce la ferrea regola dell’O.I.V. Organizzazione Internazionale Vite e Vino.

 

IL CONCORSO DEI RECORD

“È stata un’edizione da record – commenta il Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino Angelo Radica– che ha visto la partecipazione di circa 1.500 campioni di vino provenienti da tutta Italia e da 11 Paesi esteri. La prima volta di questo nostro importante evento fu proprio a Siena, nel 2001, sempre in Enoteca Italiana; allora furono poche centinaia i campioni di vino italiani esaminati; oggi sono circa 1.500 campioni tra i quali molti stranieri. Un numero che, di fatto, fa del Concorso enologico di Città del Vino uno dei più importanti in Italia. Questa crescita testimonia la validità della nostra iniziativa, nonostante il mondo del vino stia vivendo un momento difficile, determinato da vicende politiche internazionali che si riflettono sull’andamento dei mercati, che non hanno nulla a che vedere con la qualità dei nostri vini che resta sempre alta e apprezzata nel mondo. Non è un caso, infatti, che il nostro Concorso riesca a premiare soltanto Gran Medaglie d’Oro e Medaglie d’Oro, a dimostrazione della crescita costante della qualità dei vini”.

Quest’anno la soglia si è ulteriormente alzata: il punteggio per ottenere una Medaglia d’Oro si è innalzato a 87,6/100; un valore che testimonia quanto sia sempre più ampia l’offerta di vini di qualità e al tempo stesso impedisca a molti vini di raggiungere un analogo attestato, visto che il regolamento dei concorsi pone come limite minimo di punteggio per ottenere una Medaglia d’Oro a 85/100.

 

TREDICI COMMISSIONI INTERNAZIONALI

Tredici le Commissioni internazionali che hanno valutato in vini in rassegna, provenienti da Georgia, Corea del Sud, Croazia, Germania, Olanda, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Lussemburgo, cuba, Francia, Polonia, Albania, Libano, Cile, Israele, Austria, Moldova, Grecia, Romania.

Sono state assegnate 71 Gran Medaglie d’Oro (vini che hanno ottenuto il punteggio da 92/100 in poi), e 330 Medaglie d’Oro a partire dal punteggio di 87,6/100; un valore alto, che testimonia la diffusa qualità dei vini e che rappresenta solo il 30% dei campioni valutati, come impone l’O.I.V., Organizzazione Internazionale Vite e Vino che pretende di premiare i vini migliori in assoluto.

I vitigni “autoctoni” che più di altri si sono resi protagonisti di questa edizione del Concorso sono, in rigoroso ordine alfabetico: Aglianico, Barbera, Cagnulari, Cannonau, Glera, Malvasia di Candia, Montepulciano d’Abruzzo, Moscato (nelle sue varie declinazioni), Nebbiolo, Nero d’Avola, Primitivo, Sangiovese, oltre ai “soliti” Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, e molti altri.

I riconoscimenti, come da esclusiva peculiarità del Concorso di Città del Vino, saranno assegnati sia alle aziende sia ai Sindaci dei Comuni dove le aziende operano e hanno i vigneti; una caratteristica che, come ormai più volte ribadito, intende valorizzare e promuovere il rapporto tra vino e territorio, tra aziende e Comuni, tra impresa privata e pubblica amministrazione. Il Sindaco, quindi, è idealmente il “padrino” dei vini del proprio territorio, tanto che alla premiazione, si svolgerà a Roma il prossimo 5 luglio in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, parteciperanno sia i rappresentanti delle Aziende premiate, sia i Sindaci dei Comuni coinvolti.

 

I MIGLIORI VINI PREMIATI

Ma entriamo nel vivo dei premi assegnati ai vini compresi nell’elenco del 30% selezionato secondo le regole O.IV.

Il miglior vino in assoluto è portoghese: si tratta del vino liquoroso Camolas Moscatel de Setúbal Reserva Barrel Aged, dell’azienda Adega Camolas & Matos di Palmela (95,8/100); a questo vino va anche il premio speciale Iter Vitis itinerario culturale del Consiglio d’Europa dedicato ai vini stranieri in Concorso.

Il miglior vino passito è il Castel San Lorenzo Moscato Passito DOP 2018 “Rachìa” di Chiara Morra di Felitto (Salerno) Gran Medaglia d’Oro con il punteggio di 95/100.

Il Vinho Caves Santa Marta Porto 10 Anos Tawny dell’azienda Caves Santa Marta di Santa Marta de Penaguião (Portogallo) è il miglior vino dolce, gran Medaglia d’Oro con 93,6/100.

Il miglior vino rosso in assoluto è il portoghese Património au léu 100% Touriga Nacional annata 2023 dell’azienda Bonifácio e Filhos di Lisbona, Gran Medaglia d’Oro (9,6/100).

Per la categoria vini frizzanti, spicca il Moscato d’Asti DOCG 2024 “Bric dl’Arsura” dell’Azienda Cascina delle Rocche di Montecucco a Santo Stefano Belbo (Cuneo), Gran Medaglia d’Oro (94/100).

Il Frascati Superiore DOCG 2024 Vigneto Santa Teresa di Fontana Candida (Gruppo Italiano Vini spa) di Monte Porzio Catone (Roma) è in assoluto il miglior vino bianco, Gran Medaglia d’Oro (93,2/100).

Continuiamo con la Gran Medaglia d’oro per “Violette” Incrocio Manzoni Moscato 13.0.25 Rosé VSAQ Extra Dry è il miglior spumante rosato Metodo Martinotti (Gran Medaglia d’Oro – 92,6/100) dell’Azienda Agricola Conte Collalto di Susegana (Treviso), che si aggiudica anche il premio speciale Oro Rosa.

Il miglior spumante Metodo Classico è il Vidi Brut Trentodoc 2018 di Tenute Vidi, Val di Cembra (Trento).

Il Ribolla Gialla Brut Millesimato 2022 dell’Azienda Agricola Trebes di Princic Mitja di San Floriano del Collio (Gorizia) è il miglior spumante bianco Metodo Martinotti, Gran Medaglia d’Oro (92,2/100).

L’azienda Vigna Ròda di Gianni Strazzacappa con il Praesèo Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG 2024 Moscato Giallo si aggiudica il premio di miglior spumante dolce di Vo’ (Padova), Medaglia d’Oro (90,2/100).

L’Azienda Vitivinicola Casa di Grazia, di Francesco Maria Grazia di Gela (Caltanissetta) produce il miglior vino rosato: si tratta del “Per Mari” Frappato Rosato Sicilia DOC 2024, una gran Medaglia d’Oro (92,2/100).

 

ALTRI PREMI SPECIALI

Vini Bio, classifica realizzata in collaborazione con l’Associazione Città del Bio, vede al primo posto il rosso secco “Vi Veri” dell’Azienda Vitivinicola Casa di Grazia di Francesco Maria Grazia, con il suo Sicilia DOC 2021, Gran Medaglia d’Oro con il punteggio di 93,2/100.

Il premio dedicato ai Vini Vulcanici, ideato in collaborazione con il Comune di Frascati, va al rosso secco “Lavico” Montecucco Sangiovese DOCG 2018 dell’Azienda Agricola Amiata di Simone Toninelli – Amiata… I Vini del Vulcano di Castel del Piano (Grosseto), Gran Medaglia d’Oro con 94,4/100 di punteggio

Il riconoscimento di Miglior Vermentino è per l’Azienda La Baia del Sole di Federici con il Liguria di Levante Bianco DOC Muri Grandi 2024, Gran Medaglia d’Oro (92,6/100).

Mondo Merlot, dedicato ai vini a base merlot (almeno 85% di questo vitigno), ideato in collaborazione con il Comune di Aldeno (Trento), è stato assegnato al Rosso del Commendator Montello DOCG Superiore 2021dell’Azienda Commendatori Pozzobon, Gran Medaglia d’Oro (92,4/100).

Infine il premio per i Nebbiolo World è andato all’Azienda Nuove Tradizioni di Gualtiero Onore per il Turris Canavese DOC Nebbiolo 2022 di Loranzé (Torino), Gran Medaglia d’Oro (93,4/100).

Tutte le classifiche sono scaricabili sul sito.

 

RINGRAZIAMENTI

L’ottima riuscita di questa edizione del Concorso Enologico Città del Vino è condivisa con alcuni partner tecnici e sponsor che hanno collaborato con l’Associazione. “Ringrazio le imprese che ci hanno sostenuto – afferma il direttore Paolo Corbini – dandoci una mano importante in particolare dal punto di vista pratico e logistico; un supporto che ci ha permesso di lavorare al meglio”.

La Siena Motori ha curato i transfert dei commissari da e per stazioni e aeroporti; Pulltex ha fornito tutto il materiale necessario per effettuare le valutazioni dei vini; il Gruppo Cerve di Parma ha fornito i calici ANIMA, molto apprezzati dai Commissari. Un utile supporto è stato dato anche da Acquedotto del Fiora, Pro.digi, Banca Centro Toscana Umbria e Tobu Group per la gestione della comunicazione social.

FOTO DI PAOLO CARTA



Articoli correlati