Monte dei paschi, oltre duemila persone aderiscono a "Invito a Palazzo"

Di Redazione | 3 Ottobre 2016 alle 16:50

Monte dei paschi, oltre duemila persone aderiscono a "Invito a Palazzo"

Grande successo di “Invito a Palazzo”

Oltre duemila persone hanno visitato Palazzo Salimbeni e Palazzo Sansedoni a Siena, nella giornata di sabato 1 ottobre, in occasione dell’apertura straordinaria della sede storica di Banca Monte dei Paschi e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per l’iniziativa “Invito a Palazzo, Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria”, promossa dall’Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio.

La manifestazione, giunta alla XV edizione, ha lo scopo di avvicinare i cittadini alle banche, e per il secondo anno consecutivo anche alle fondazioni, che offrono ogni anno l’opportunità di conoscere le opere, la storia e l’arte racchiuse in alcuni prestigiosi immobili storici di valore.

A Siena Banca Monte dei Paschi ha aperto la sua Sede storica permettendo ai visitatori di ammirare la collezione d’arte, costituita da opere di scultura, pittura ed arte decorativa di ambito senese, in un percorso espositivo che si snoda attraverso i diversi corpi di fabbrica che componevano l’antico Castellare, dal fondaco, al cortile, alla scala progettata dall’architetto Pierluigi Spadolini, ai locali dell’archivio storico, al museo, alla Sala della Rocca.

La Fondazione  ha inoltre aperto al pubblico la propria sede, Palazzo Sansedoni, uno dei gioielli dello stile neogotico presenti nella nostra città. I visitatori hanno, così, potuto ammirare il percorso espositivo e la Collezione Opere d’Arte, con visite guidate gratuite in italiano e in inglese, oltre che beneficiare di un’originale prospettiva panoramica su Piazza del Campo. Grande interesse ha suscitato fra il pubblico presente la “Stanza del Novecento”, aperta per la prima volta in occasione di “Invito a Palazzo”, le cui opere integrano parte del patrimonio artistico della città finora non ancora valorizzato.



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