Aggressione alla stazione, il drammatico racconto: "Picchiato con calci e pugni". Valentini: "Tolleranza zero"

Di Redazione | 27 Marzo 2017 alle 19:24

Aggressione alla stazione, il drammatico racconto: "Picchiato con calci e pugni". Valentini: "Tolleranza zero"

Il racconto del giovane aggredito, incontrato assieme alla famiglia dal sindaco di Siena Bruno Valentini

E’ stato ricevuto, assieme ai genitori, nell’ufficio del sindaco di Siena Bruno Valentini il ragazzo aggredito brutalmente alcuni giorni fa. Ai microfoni di Radio Siena Tv il racconto drammatico del giovane. “Ero con due amiche e un amico – ha detto il giovane, che porta in volto  e sul corpo ancora i segni dell’aggressione –  Ad un certo punto sono venuti da noi alcuni ragazzi, tra cui uno che si è messo a rompere alcune bottiglie di vetro sul muro. Ho detto di non farlo e di non fare rumore e non mi sarei mai aspettato la sua risposta molto violenta. Ha chiamato un amico e insieme a questo mi hanno bloccato da dietro, io ho cercato  di difendermi, mi hanno colpito ad un occhio e ad un orecchio, poi sono andati via. Tutto questo intorno alle 9 la mattina”.

Ma la cosa non finisce qui: “Verso le tredici, mi hanno aspettato  e in quattro persone mi sono venute addosso, io ero insieme alle due  amiche di prima. Mi hanno bloccato a terra, mi hanno colpito con calci e pugni, fino a che non è arrivato il ragazzo della sicurezza del centro commerciale e ha chiamato ambulanza e polizia. Tutto questo è durato circa venti minuti sia la prima che la seconda volta, l’aggressione è stata preceduta da minacce e parole violente.  Dopo la prima aggressione non ho chiamato nessuno, pensavo fosse finita lì. Molte persone che erano intorno erano più grandi, ma credo facciano parte del medesimo gruppo. Non mi sono neanche difeso, mi hanno buttato in terra, mi hanno tenuto fermo. Poi molte cose non le ricordo. So che è successo altre volte, ma molti hanno deciso di non denunciare per paura. Ho diversi dolori, poi un problema ad un occhio. Mi è sembrato tutto esagerato per quello che ho detto. Avevo semplicemente detto di non rompere le bottiglie nel muro. Lo rifarei? Sinceramente si, il principio lo difendo, anche se le conseguenze sono state gravi”.

“Episodio gravissimo -. ha detto Bruno Valentini – Il ragazzo ha reagito contro il comportamento incivile di un coetaneo ed è stato aggredito brutalmente. Per questo ho contattato la famiglia e l’ho incontrato per esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza della città. Per quanto possa contare li ho invitati anche ad assistere al Palio di luglio in Palazzo Pubblico”. Valentini ha annunciato provvedimenti: “Grazie alla normativa che il governo ha approvato recentemente individueremo quella zona, che dalla dalla stazione alla fermata degli autobus fino all’Antiporto e compreso il centro commerciale di piazzale Rosselli come una zona nella quale non ci sarà tolleranza per comportamenti che limitano la vivibilità della zona. Se ci saranno altri episodi, anche meno gravi, ci sarà il daspo urbano, le persone potranno essere allontanate per 48 ore e poi in caso di recidività con provvedimenti pi lunghi e pesanti, di concerto con la Questura. C’è massima collaborazione con Prefetto e Questore, con i quali abbiamo già dialogato, so che si sta lavorando a provvedimenti ben pi pensati nei confronti degli aggressori. La legge mi consente di intervenire in zone legate al trasporto pubblico e lo faremo”.

Interviste e servizio completo su Radio Siena Tv.



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