Caos 118: i medici sospendono lo stato di agitazione, ma la situazione rimane delicata

Di Redazione | 23 Marzo 2017 alle 19:33

Caos 118: i medici sospendono lo stato di agitazione, ma la situazione rimane delicata

Oggi incontro con la direzione della Asl, ma la situazione rimane delicata

Quasi cinque ore di riunione poi la decisione. I medici del 118 hanno al momento sospeso lo stato di agitazione proclamato alcuni giorni fa, in attesa di capire le decisioni dell’azienda Asl Toscana Sud in merito alla riorganizzazione del servizio che ha accorpato l’emergenza urgenza di Siena e Grosseto, con unica sede al Ruffolo, ma che un domani dovrebbe portare anche la provincia di Arezzo all’interno della stessa sede operativa. Lo stato di agitazione era stato proclamato per “atteggiamento antisindacale” da parte della direzione nel mancato coinvolgimento nella procedura di accorpamento del sistemi di emergenza urgenza.

Alla riunione presso gli uffici della direzione, oltre ai rappresentanti dei sindacati Assomed, Fp Cgil, Cimo e Smi, hanno partecipato il direttore generale della Azienda Usl Toscana Sud Est Enrico Desideri, la direttrice sanitaria Simona Dei, il direttore di dipartimento emergenza urgenza Massimo Mando’.

La situazione relativa alla riorganizzazione del 118 rimane comunque molto complicata. Oltre ai medici del 118 infatti non sono contenti delle decisioni prese anche i volontari, come ha testimoniato a Radio Siena Tv il provveditore della Misericordia Andrea Valboni. Anche i volontari, infatti, dicono di non essere stati coinvolti nelle decisioni e di essere stati chiamati al tavolo solo, di fatto, a operazione già conclusa.



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