Enrico Rossi aggredito a San Miniato durante un dibattito

Di Redazione | 29 Luglio 2016 alle 15:22

Enrico Rossi aggredito a San Miniato durante un dibattito

Dallai: “Episodio inqualificabile e da condannare”

Durante un dibattitto alla Festa dell’Unità di San Miniato, in provincia di Pisa, un imprenditore della macellazione ha rovesciato un secchio di letame addosso al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.  L’uomo durante l’incontro si è avvicinato, ha aggredito il governatore spingendolo a terra e gli ha rovesciato addosso il secchio di letame. Rossi ha reagito e ne è nata una breve colluttazione, poi l’uomo ha tentato di allontanarsi ma è stato riconosciuto e bloccato dalle forze dell’ordine. “Sono stato aggredito da un violento alla festa dell’Unità di San Miniato: mi ha scaricato addosso un secchio di letame – scrive Rossi, subito dopo il fatto, sul suo profilo facebook-. Mi sono lavato e rivestito con abiti prestati dai compagni e ho ripreso il dibattito in altro luogo della festa, che purtroppo era disturbato dalla musica del ballo. Se pensano di fermarmi così si sbagliano di grosso. Ai compagni di San Miniato dico che ci rivedremo a settembre per discutere insieme il mio libro “rivoluzione socialista”. Subito dopo è arrivata la telefonata di solidarietà da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi. A seguire quella di molti esponenti del Pd a cominciare dal parlamentare Luigi Dallai. “La mia piena e totale solidarietà al presidente della Regione – afferma – e la più ferma condanna a chi ha compiuto un gesto, semplicemente, inqualificabile. Ma questo episodio fa riflettere.  Bisogna mantenere la calma di fronte al clima che si sta generando. Bisogna cercare di risolvere i problemi senza andare dietro alle parole vuote che spesso sentiamo dire da varie parti politiche”.



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