Mps, Renzi: "Mi auguro aumento di capitale entro l'anno. Politica è responsabile"

Di Redazione | 2 Settembre 2016 alle 13:12

Mps, Renzi: "Mi auguro aumento di capitale entro l'anno. Politica è responsabile"

Matteo Renzi ha parlato di Mps

“Mi auguro, nel rispetto naturalmente di un ruolo che non e’ il mio, che l’aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena possa essere svolto entro l’anno”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel suo intervento al Forum Ambrosetti a Cernobbio. Sul tema della banche “c’è stata una grande sottovalutazione negli anni scorsi, non solo dalla politica ma di larga parte del gruppo dirigente: l’accademia, il giornalismo, gli imprenditori, i banchieri stessi”. Ma ora “ci sono le condizioni, anche grazie al lavoro del Fondo Atlante perché il tema delle banche possa essere affrontato nei prossimi mesi in via definitiva”, seguendo due direttive in particolare: “I politici devono stare fuori” dalle banche, e queste “devono aggregarsi” perché “ci sono più poltrone che filiali e questo non aiuta”.

La politica è la maggiore responsabile, ha pensato – è l’accusa di Renzi – di poter continuare ad avere un impatto fortissimo sul mondo delle banche. E ogni riferimento a Siena o ad alcune banche popolari è puramente voluto. Ma accanto a questo c’è la consapevolezza che il nostro sistema bancario è assai più solido di come viene raccontato”.

Resta aperto infatti il ‘cantiere’ per rimettere in sicurezza Mps, ripulendola da 27 miliardi di sofferenze e ricapitalizzandola per 5 miliardi di euro. Le banche del consorzio di garanzia hanno fatto il punto della situazione in un incontro ‘plenario’ che sarebbe servito per analizzare da un punto di vista tecnico le opzioni sul tavolo, inclusa quella di ridurre a 3,5 miliardi l’ammontare della ricapitalizzazione ricorrendo alla conversione volontaria dei 5 miliardi di obbligazioni subordinate in circolazione. L’offerta dovrebbe coinvolgere gli investitori istituzionali, nelle cui mani e’ concentrata la gran parte (4 miliardi) dei bond. Ma si e’ analizzata, senza peraltro assumere alcun orientamento definitivo, anche la possibilita’ di estendere l’offerta ai risparmiatori retail. Sul tavolo del consorzio anche la possibilita’ di trovare un ‘anchor investor’ in grado di sottoscrivere quote importanti dell’aumento. Gli istituti stanno sondando tutti i potenziali investitori, inclusi i fondi sovrani. Il lavoro del consorzio proseguira’ serrato nei prossimi giorni mentre per ora nessuna decisione e’ stata presa sulla struttura e sulla tempistica dell’aumento.



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