Securpol verso la chiusura: posti di lavoro a rischio se non si trova a chi intestare la licenza

Di Redazione | 18 Luglio 2017 alle 15:14

Securpol verso la chiusura: posti di lavoro a rischio se non si trova a chi intestare la licenza

Securpol, dipendenti con il fiato sospeso: “Tutelate il nostro lavoro”

Se entro il 25 luglio non verrà trovato un soggetto a cui intestare la licenza, la Securpol chiuderà definitivamente i dipendenti, 1500 in tutta Italia, molti anche a Siena, perderanno il lavoro.

A lanciare l’allarme è la Uiltucs Toscana. Giovedì mattina si è svolta l’udienza che dovrà decidere se procedere con il sequestro che potrebbe aprire le porte ad un possibile pignoramento. I giudici non hanno ancora sciolto la riserva ed entro domani dovranno esprimersi in merito.

Negli anni l’azienda è stata al centro di un alcune vicende giudiziarie che hanno avuto inizio nel 2011 con il passaggio di alcuni rami dell’impresa alla Futura 2011. Nel 2013 arrivò, oltre al fallimento della Futura 2011, anche un’indagine che ha portato all’arresto del numero uno della Securpol Group Srl Angelo Menghini, del figlio Omar e del braccio destro Roberto Parascandolo.

A seguito del procedimento, lo scorso luglio la Prefettura di Arezzo ha revocato la licenza con conseguente cessazione di attività. I lavoratori stanno garantendo il servizio sperando di mantenere i clienti pur non riscuotendo lo stipendio da un paio di mesi.

“Il curatore della procedura in tribunale – spiegano i sindacati – non ha ancora individuato il soggetto al quale intestare la licenza per la prosecuzione dell’attività. Per questo chiediamo che vengano sollecitati i curatori affinchè il soggetto venga designato”.

 



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