Abbadia San Salvatore: chiusura modulo continuità assistenziale, Cgil incontra USL TSE e la SDS

Il Sindacato: “C'è l'impegno è riattivarlo anche prima della fine di gennaio”

Di Redazione | 15 Novembre 2021 alle 19:17

Abbadia San Salvatore: chiusura modulo continuità assistenziale, Cgil incontra USL TSE e la SDS

Venerdì 12 novembre la CGIL senese e di zona Amiata ed il Sindacato dei Pensionati hanno incontrato la USL Toscana Sud Est e la Direzione della SdS Amiata Orcia Chiana dopo la loro estremamente preoccupata richiesta di chiarimenti del 20 ottobre in merito alle modifiche organizzative che hanno comportato la chiusura del Modulo di Continuità Assistenziale di Abbadia con i suoi 6 posti letto, che erogava cure intermedie e coniugava il percorso integrato di assistenza ospedaliera e la presa in carico territoriale dei pazienti.

“Ci è stato confermato che la chiusura del reparto è solo temporanea causa carenza di personale infermieristico – dichiarano i Sindacati – ed abbiamo preso atto dell’impegno a riattivarlo ancor prima della data ad oggi prevista (1° Febbraio 2022). In questo tempo di attesa eventuali necessità saranno gestite con il reparto di degenza per acuti di medicina che attualmente prevede, con la riallocazione del personale infermieristico del Mo.di.Ca., la gestione di 22 posti letto (di cui ad oggi sono 15 quelli occupati). Abbiamo comunque ribadito la nostra posizione di contrarietà alla scelta che, anche se temporanea, di fatto penalizza la necessaria valorizzazione degli ospedali periferici e l’omogeneità delle risposte complessive di salute per i cittadini”.

“Nell’occasione abbiamo rilanciato – sottolineano le organizzazioni sindacali – la necessità urgente e non più rinviabile di attivare da subito con l’Azienda USL TSE e la SdS un percorso di confronto sui temi dell’integrazione ospedale/territorio e sulla pianificazione e progettazione di un nuovo assetto della rete socio sanitaria territoriale, con particolare riferimento alle risorse da intercettare con il PNRR su Casa della Salute/Casa di Comunità, Ospedali di Comunità e posti letto per cure intermedie, sul ruolo dei MMGG e sul grande tema dell’Assistenza Domiciliare, Infermiere di Comunità/famiglia e telemedicina. Oltre alla recente individuazione della sperimentazione a livello regionale toscano e nell’ambito dell’area vasta toscana sud est della Casa di Comunità ad Abbadia San Salvatore”.

Sulla questione del Mo.di.Ca. le parti procederanno ad uno step di verifica e monitoraggio sugli sviluppi della situazione nella prima metà di dicembre.



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