Accordo tra le parti dal Prefetto, niente più stato di agitazione al Siena Jazz

Si sono ritrovati dal Prefetto i vertici di Siena Jazz e i Sindacati. Mazzini: "Risultato importante che segna la ritrovata armonia fra la governance e tutte le parti che concorrono alla crescita di Siena Jazz"

Di Redazione | 13 Dicembre 2023 alle 14:45

Accordo tra le parti dal Prefetto, niente più stato di agitazione al Siena Jazz

Passo decisivo nei rapporti fra Siena Jazz e le istituzioni della città, ma anche con tutta una comunità che auspica un sempre più proficuo radicamento fra questa cinquantennale istituzione e il suo territorio.

Nelle stanze della Prefettura di Siena, ricordando che questa Istituzione si è sempre adoperata a ricucire i conflitti fra le parti, si è proceduto allo scioglimento dello stato di agitazione del personale di Siena Jazz, in un percorso intrapreso dal nuovo Consiglio di Amministrazione e che ha trovato subito la piena collaborazione delle sigle sindacali Fisascat Cisl e Filcams Cgil, di tutto il personale che lavora nelle aule delle Fortezza Medicea.

Si è sciolto quindi un nodo importante, che riguarda anche l’Amministrazione Comunale, che fin dall’inizio della questione, si è adoperata a risolvere i problemi, assieme agli altri Soci che fanno parte del CdA, che è stato rinnovato con l’intento di dare al Conservatorio una nuova spinta propulsiva di idee, sostegno e concordia. Ed i risultati non si sono fatti attendere, a cominciare dalla partecipazione a Bandi Internazionali e al rilancio anche dei Corsi di Formazione: “Questo di oggi – afferma il presidente Massimo Mazzini – è un risultato importante che segna la ritrovata armonia fra la governance e tutte le parti che concorrono alla crescita di Siena Jazz. Un ringraziamento a sua eccellenza il Prefetto Matilde Pirrera, all’Amministrazione Comunale a cominciare dal sindaco Nicoletta Fabio, che ha subito mostrato una presenza costante che è stata il segno di una attenzione a quello che succede nella nostra istituzione, nella volontà di intervenire in modo proficuo. Nel ringraziare anche i sindacati, i docenti ed il personale, voglio sottolineare che il percorso adesso deve proseguire verso quei risultati internazionali che tutti si auspicano, facendo leva su una serenità e una concordia operativa che vede ognuno fare la sua parte”.

 



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