Acli Siena, appello contro il rischio di chiusura degli uffici Inps del territorio

Di Redazione | 15 Ottobre 2018 alle 13:25

Acli Siena, appello contro il rischio di chiusura degli uffici Inps del territorio

“Disagi per i cittadini e problemi lavorativi”

Rischio chiusura degli uffici Inps del territorio, l’appello di Acli Siena:

“Il progetto della direzione generale Inps per riorganizzare la rete di agenzie comporterebbe la chiusura di una gran parte delle sedi esistenti. L’obiettivo ufficiale è “migliorare la qualità e l’efficienza del servizio, contemperando i processi di accentramento di talune attività produttive con il valore della prossimità fisica al cittadino-utente”. Ma sarà davvero così? I parametri per giustificare la persistenza di una sede Inps, a leggere il piano, sono: contare su 60mila abitanti, avere almeno 10 dipendenti e mettere il cittadino in condizione di raggiungere le strutture (e i servizi) dell’Inps dalla propria casa nell’arco di 30 minuti.

I parametri previsti, calati dall’alto, rischiano di ignorare contingenze specifiche, legate alle caratteristiche dei territori, alla mancanza di infrastrutture, alla carenza demografica, all’età dei cittadini e ad altre specificità. In definitiva di peggiorare i servizi penalizzando pesantemente le comunità interessate. L’intento è quello di “ottimizzare” economicamente e operativamente il servizio, senza tenere conto dei disagi che si creerebbero ai cittadini, ma anche al personale dei patronati e ai professionisti consulenti che seguono le varie pratiche.

Le Acli Siena e il Circolo Acli di Poggibonsi sostengono la necessità di far capire che qualsiasi intervento si faccia non deve risultare un arretramento rispetto alle esigenze dei territori. Se si chiudessero tutte le sedi non corrispondenti in pieno ai tre criteri previsti dall’Inps centrale si darebbe un pessimo segnale all’utenza e a tutto il mondo del lavoro che ruota intorno all’ente previdenziale. Si lascerebbe intendere che l’Inps si sta allontanando dai cittadini.

Da considerare poi l’incidenza del problema lavoro: moltissime persone percepiscono ammortizzatori sociali e prestazioni a sostegno del reddito e si recano quotidianamente per necessità presso gli sportelli delle Agenzie per avere risposte. Anche per questa fascia di popolazione la presenza dell’Istituto sul territorio appare un’esigenza indispensabile. È il caso della sede Inps di Colle Val D’Elsa: l’agenzia offre servizi ad un territorio dove vivono più di 60mila persone, senza tener conto dei residenti dei comuni limitrofi che giornalmente si presentano allo sportello per chiedere informazioni.

Non si può solo pensare di tagliare le spese per far quadrare i bilanci, senza guardare al vero problema: quello di offrire servizi necessari agli utenti, specialmente ai più deboli. Le Acli Siena e il Circolo Acli di Poggibonsi si augurano pertanto che tutti i soggetti interessati, dalle singole amministrazioni coinvolte ai soggetti istituzionali, non perdano l’occasione per dimostrare con i fatti di avere veramente a cuore i bisogni dei cittadini”.



Articoli correlati