Allarme incendi, a Cinigiano focolai ancora attivi, la Sindaca Sani: "Resta alta l'attenzione"

Ancora un weekend torrido e segnato dagli incendi in tutta Italia e in particolare in Toscana, dopo l’impressionante rogo di Massarosa, in Provincia di Lucca, ieri ad essere colpito è stato il comune di Cinigiano in provincia di Grosseto, vicinissimo al confine con la nostra Provincia a sud-ovest con l’Amiata e Montalcino.
Focolai che in poco tempo sono diventati incendi boschivi preoccupanti tanto da essere state evacuate ieri sera, nel comune, circa 500 persone tra abitazioni del capoluogo e poderi in campagna che solo questa mattina sono rientrate nelle proprie case.
Il forte vento di ieri ha trascinato il fumo e il cattivo odore fino alla Provincia di Siena, dall’Amiata senese alla Val d’Orcia, fino alla Val di Chiana.
Si parla di 700 ettari bruciati tra campi e bosco con le fiamme che hanno lambito il capoluogo di Cinigiano che fortunatamente non ha causato danni a persone ed animali.
Forti disagi si sono registrati anche nella zona dell’Amiata per l’interruzione delle linee telefoniche e della rete dati: all’ospedale di Castel del Piano non è stato possibile nella giornata di oggi eseguire esami radiologici, fare i prelievi e usare internet.
I tempi di ripristino della corrente elettrica ancora non sono valutabili in quanto legati alle operazioni di contenimento dell’incendio per cui l’attenzione rimane alta. Come ribadisce la Sindaca di Cinigiano Romina Sani sulla propria pagina Facebook. “Assistiamo alle riprese di alcuni focolai causa vento. Stiamo operando principalmente in 2 punti specifici uno dove insiste una ripresa d’ incendio, e l’altro dove si è verificata una fuga di gas dal serbatoio interrato del paese.
Monitorate, a causa dell’innalzamento della velocità del vento, altre zone nella periferia dell’abitato di Cinigiano con interventi di squadre dei Vigili del Fuoco e della protezione civile regionale per l’immediata estinzione dell’eventuale incendio.
È inoltre ancora in corso una ripresa della fiamma attiva situata in un impluvio di un’area boscata in prossimità del centro abitato, dove sono riprese gli sganci di acqua dai mezzi aerei AIB della Regione Toscana e di un Canadair della flotta aerea del Dipartimento.