Si è concluso con un’assoluzione il processo scaturito dall’incidente mortale sulla Siena-Bettolle che ha visto come vittima, nel novembre 2017, Giancarlo Forino, 43 anni, appuntato dei carabinieri in forza alla caserma di Siena. Originario di Tuoro sul Trasimeno, abitava ad Asciano, ed era molto conosciuto e benvoluto, oltre che attivamente impegnato nel volontariato locale. Grande fu il dolore dei colleghi dell’Arma. Ad essere imputato nel procedimento il conducente del furgone contro il quale era andato a collidere l’auto del militare; un incidente a catena in quanto era stato coinvolto anche un terzo veicolo che sopraggiungeva. Il carabinieri morì sul colpo a seguito del violento impatto, gli occupanti degli altri mezzi rimasero invece feriti. Una consulenza tecnica disposta dal pm avrebbe suggerito la presunta responsabilità in capo al conducente del mezzo pesante, che secondo i rilievi procedeva a velocità troppo bassa per quel tipo di strada, creando una situazione di pericolo; un testimone oculare però, sentito all’ultimo in aula, ha sovvertito la ricostruzione inducendo la Procura a chiedere l’assoluzione con formula piena per l’imputato, accolta infine dal tribunale.
C.C
