"Argini Fioriti", l'iniziativa del Consorzio di Bonifica con l'IC Insieme di Buonconvento

In occasione della Giornata mondiale delle api, un centinaio di alunni hanno esplorato l’argine del fiume Ombrone a Buonconvento e lanciato “bombe di semi”: dove sono caduti nasceranno fiori

Di Redazione | 21 Maggio 2021 alle 11:15

"Argini Fioriti", l'iniziativa del Consorzio di Bonifica con l'IC Insieme di Buonconvento

“Torneremo il prossimo anno per vedere se ci sono le api”. E’ finita così, con la promessa e l’entusiasmo dei bambini della scuola primaria dell’istituto comprensivo Insieme di Buonconvento, l’iniziativa “Argini Fioriti”, organizzata dal Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud con l’appoggio dell’amministrazione comunale. In occasione della Giornata mondiale delle api, un centinaio di alunni delle due terze, quarte e quinte della scuola elementare, divisi in gruppi per rispettare le misure anti-contagio, hanno esplorato l’argine del fiume Ombrone a Buonconvento e lanciato “bombe di semi”: dove sono caduti nasceranno fiori, che richiameranno api per rendere questo habitat ancora più ricco di vita.

L’ingegnere Martina Bencistà, responsabile del progetto per Cb6, insieme ai docenti Antonio Felicioli, Università di Pisa, Massimo Nepi, Università di Siena e Federico Preti, Università di Firenze, atenei con i quali il Consorzio collabora, ha spiegato agli studenti l’importanza dell’argine come elemento antropico, cioè costruito dall’uomo. Lo ha fatto ricordando l’importanza della sicurezza e del rispetto per la natura e l’impegno dei tecnici e degli operai di Cb6, definiti come “giardinieri del fiume”.

I bambini avevano peraltro memoria della recente alluvione dell’Ombrone a Buonconvento, avvenuta nel 2015: alcuni di loro hanno ricordato quell’esperienza. Il lancio delle bombe di semi per far fiorire l’argine, diventa quindi utile per far loro scoprire il fiume non come fonte di pericolo, ma di vita e di natura, protetto dalle barriere che lo dividono dal paese, che per questo deve essere costruito e poi curato regolarmente, anche in funzione degli animali che lo popolano.

Sono stati anche raccolti fiori e analizzate le tipologie delle piante che si trovano in questo habitat. Grande entusiasmo e anche buone conoscenze da parte dei bambini, che ben istruiti dalle loro insegnanti avevano già partecipato anche al progetto Osiamo e studiato il contratto di fiume di cui il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e il Comune di Buoncovento sono tra i promotori.



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